Bonus ai nonni non conviventi. Lino Banfi: il governo lo dia a tutti, se lo meritano
Bonus baby sitting anche per nonni o zii purché non vivano nella stessa casa del minore del quale si prendono cura. La circolare numero 73 del 17 giungo dell’Inps chiarisce – seppur implicitamente – il perimetro del voucher introdotto dai decreti anti-Covid per le famiglie con figli inferiori ai 12 anni. “In caso di convivenza, pertanto, i familiari sono esclusi dal novero dei soggetti ammessi a svolgere prestazioni di lavoro come baby-sitting remunerate mediante il bonus in argomento”.
Il voucher solo per i nonni non conviventi
Vale dunque il suo contrario: il voucher di valore massimo di 1200 euro da utilizzare tra il 5 marzo e il 31 luglio può essere esteso i familiari a patto che non siano conviventi. In alternativa al bonus per servizi di baby-sitting, da utilizzare mediante il Libretto Famiglia, il decreto Rilancio ha previsto ex novo la possibilità di optare per i centri estivi, per una parte o per tutto l’importo spettante. La somma verrà accreditata direttamente con accredito sul conto corrente bancario o postale, accredito su libretto postale, carta prepagata con Iban o bonifico domiciliato presso Poste Italiane, secondo la scelta indicata all’atto della domanda.
Lino Banfi: estendiamo il bonus a tutti i nonni
“Il voucher baby sitter anche ai nonni? Sono molto favorevole, meglio un bonus che un malus. Propongo di istituire i senior sitter”. A parlare è il “nonno d’Italia”, Lino Banfi, che all’AdnKronos commenta positivamente la notizia dell’estensione del bonus baby sitter anche ai nonni. Il suo nonno Libero, il personaggio della serie tv “Un medico in famiglia” che ha interpretato per quasi venti anni, però il bonus non avrebbe potuto percepirlo in quanto familiare convivente. “Sarebbe più giusto allora estenderlo anche ai nonni conviventi – continua l’attore -. E’ vero che i nonni che non vivono con le famiglie potrebbero avere maggiori spese da affrontare, però un minimo secondo me sarebbe giusto riconoscerlo anche agli altri. Non dico lo stesso importo, magari una parte: se il massimo è 1.200 euro, farei 300, per farli stare un po’ più allegri in un momento come questo”. “All’Unesco avrei proposto di far diventare i nonni italiani patrimonio dell’umanità. Lo dico a nome del mio movimento Nolinc, ‘Nonni Liberi Incazzeti’. Dico che è il mio movimento perché per ora sono solo io, ma potenzialmente siamo in 12-13 milioni”, ha concluso Banfi.