Assurdo! Poliziotto mostra al migrante come si dà uno schiaffo: agente sospeso, magistrati al lavoro (video)
Assurdo! Poliziotto mostra al migrante come si dà uno schiaffo: agente sospeso, magistrati al lavoro. Ma andiamo con ordine. Tutto parte dal tentativo di reprimere una querelle tra due migranti appena recuperati dopo un tentativo di fuga. «Tu qui sei l’ospite e devi rispettare la legge. Adesso devi dare uno schiaffo a lui. Così glielo devi dare. Fai l’uomo!». Tutto qui: un poliziotto dà una lezione a giovani immigrati tunisino “esuberanti”: due stranieri sbarcati nei giorni scorsi in Sicilia e posti in quarantena, che hanno tentato la fuga dal centro di accoglienza. Ma sono stati scoperti e ripresi. Oggi, scoppia la bufera. Non sugli stranieri che andavano contenuti e redarguiti, bensì sull’agente in servizio: sanzionato per l’esercizio delle sue funzioni. Proprio così: la vicenda che arriva dalla Sicilia ha dell’incredibile. Sul caso infatti, apprendiamo in queste ore dall’Adnkronos, la Procura agrigentina ha aperto un’indagine per abuso di mezzi di correzione. Non solo: la posizione del poliziotto si potrebbe presto ulteriormente aggravare…
Poliziotto mostra al migrante come si dà uno schiaffo
Tutto parte dal tentativo di fuga di due giovani immigrati sbarcati da poco sulle coste agrigentine. Immediata parte la macchina dell’accoglienza dei controlli, per sottrarsi alla quale i due stranieri tunisini provano a darsi alla macchia, rischiando di finire in quel territorio buio e fuori controllo popolato di immigrati clandestini. Così, dopo che le forze dell’ordine li hanno recuperati, i due sono stati riportati nella struttura. È in quel frangente che il poliziotto ha sollecitato i due ragazzi a schiaffeggiarsi a vicenda. E per mostrarlo, come si vede in un video che l’Adnkronos ha potuto visionare, mostra al giovane “come deve fare”. Apriti cielo…
L’episodio scatena i caos: bufera sull’agente
Il pubblico ministero Cecilia Baravelli ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati il poliziotto. Secondo la Procura l’ispettore avrebbe “umiliato”, con il suo comportamento, il giovane tunisino. Da qui l’iscrizione nel registri degli indagati per abuso di mezzi di correzione. I magistrati stanno passando al vaglio le immagini del video che è stato fatto recapitare alla Procura che dura poco meno di un minuto. E in cui si vede quanto accaduto ai primi di giugno. Anche l’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, ha aperto un’istruttoria, dopo avere appreso dell’accaduto da Giorgia Butera, Presidente dell’associazione Mete onlus che fa parte dell’Unar e che ha presentato la denuncia in Questura ad Agrigento.
Il pm apre un’inchiesta e iscrive l’agente nel registro degli indagati
Il pm Bavarelli, sostiene in queste ore l’Adnkronos, avrebbe chiesto al gip l’incidente probatorio per ascoltare i migranti. A fare la denuncia è stata la sociologa Giorgia Butera, Presidente dei Mete onlus, che da anni si occupa di diritti umani. “Io mi inchino all’immenso lavoro svolto dalle forze dell’ordine – spiega Butera all’Adnkronos – e sono perfettamente consapevole di quanto impegno, sacrificio e dedizione rivolgano all’immigrazione. Ma non potevo far passare in silenzio l’accaduto. Avrei tradito me stessa…». Adesso la Procura di Agrigento sta ricostruendo l’intera vicenda e la qualificazione giuridica nei confronti del poliziotto indagato.
Povera Italia…
E così, mentre un carabiniere viene massacrato dall’immigrato di turno. Mentre gli agenti in assetto anti-sommossa vengono pestati dagli antagonisti in strada. Con le pagine di cronaca che, dal web alla tv, denunciano in continuazione episodi di criminalità ascrivibile a immigrati regolari e clandestini, indifferentemente. E i nostri agenti sono costretti tutti i giorni a ingoiare fango e reazioni violenti, la magistratura scarcera immediatamente gli stranieri colpevoli dei più indescrivibile reati e si mette a indagare sui metodi correttivi utilizzati da un poliziotto. per la dimostrazione di uno schiaffetto…Povera Italia
L’unico motivo per cui i progressisti non scenderanno in piazza è che qui non c’è Trump, ma Conte; altrimenti, avremmo visto “sardine” isteriche, femministe ipocrite ecc.
L’ho già detto e lo ripeto: la Magistratura va riformata. Gli Italiani non denunciano più i reati subiti perché i processi costano, durano e le sentenze sono imprevedibili! Quanto zelo mostrano le Procure e gli assistenti sociali per questi negri!
Non c’è limite allo sconcerto e ci prendono pure i soldi dello stipendio questo genere di pm.” strabici” o meglio programmati per agire contro le forze dell’ordine che comunque rischiano tutti i giorni, sulle strade.
Loro sono al sicuro e non hanno vergogna.
Ma che cavolo di magistrati abbiamo in Italia??
Tutto sta andando al rovescio, l’agente va in galera e il clandestino premiato, roba da altro pianeta nemmeno del nostro sistema ma di altra galassia.
E’ orta di finirla con questa setta di giudici e magistrati schierati al servizio della sinistra, o applicano democraticamente le leggi o tornano a scuola per imparare come fare correttamente il loro dovere senza sventolare la bandiera con la falce e il martello.
Quante storie, e cosa dovremmo dire noi cittadini onesti per le offese e schiaffi che prendiamo da certi extra cumunitatr mantenuti con le nostre tasse
E’ sconcertante ma in questo articolo non sono riportate le dichiarazioni del Questore, veramente incredibili.L’ispettore di polizia è stato abbandonato e screditato non tanto dalla Procura che tutto sommato svolge il suo lavoro e vuole vederci chiaro(il classico anche se sindacabile ‘atto dovuto’,bensì dai suoi colleghi superiori.I fatti si raccontano senza tralasciare nulla specialmente quando quello che non si riporta è fondamentale e di estrema gravità.Io modestamente la penso così,sbaglierò ma io la penso così.
Mandiamo le onlus a sorvegliare i migranti e se chiamano le forze dell’ordine per reprimere le rivolte si arrangino. Altro che usare la polizia per sorvegliarli.