Una preghiera in musica per l’agente-eroe: l’omaggio della polizia a Pasquale Apicella (video)

8 Mag 2020 12:28 - di Giorgia Castelli
polizia

«Tu che sostieni gli angeli, quando attraversi il cielo, dipingi un paio d’ali anche per noi… All’Agente Scelto Pasquale Apicella e a tutti coloro che hanno donato la vita per il bene comune». La Polizia di Stato, per rendere omaggio all’agente Pasquale Apicella ha postato sul proprio profilo Facebook la preghiera del poliziotto. Il testo molto intenso è interpretato da Alessandro Preziosi, Violante Placido, Stefano Di Battista, Nicky Nicolai, Dario Rosciglione Andrea Rea, Luigi Del Prete. Sulla stessa pagina sarà possibile seguire in diretta i funerali.

Agente ucciso, il post della polizia

«Oggi diamo l’ultimo saluto a Pasquale Apicella, morto il 27 aprile scorso nell’adempimento del dovere mentre inseguiva dei criminali – sottolinea in un post la Polizia di Stato – Quattordici giorni prima aveva compiuto 37 anni. La sua voglia di vivere era tanta e tanta la sua passione per il lavoro. Un commosso abbraccio alla moglie, ai figli e ai familiari. Ci uniamo ai tanti cittadini che piangono la sua scomparsa».

Il questore di Napoli al funerale

“Ogni giorno la Polizia di Stato fa cose egregie, ma queste perderebbero ogni valore se lasciassimo cadere il ricordo di chi ci ha lasciato. Caro Lino, noi non ti dimenticheremo e non lasceremo mai sola la tua famiglia». Lo ha detto il questore di Napoli Alessandro Giuliano, intervenuto nel corso dei funerali con rito evangelico di Pasquale Apicella. «Non ho avuto modo di conoscere Lino e di parlare con lui – ha spiegato Giuliano – ma ho ascoltato le parole delle persone che gli hanno voluto bene e ho saputo quanto fosse disponibile con tutti, del suo passato di atleta, di quanto ci tenesse a fare il poliziotto». Rivolgendosi ai genitori, Giuliano ha detto che «seppellire un figlio è una cosa contro natura. E non c’è alcuna buona ragione per morire a 37 anni. Ma se questa mattina Lino è avvolto nel Tricolore è perché voi avete fatto un buon lavoro. Se amava così tanto il nostro lavoro è certamente anche grazie ai valori che gli avete trasmesso, siate orgogliosi di voi stessi oltre che di Lino». Rivolgendosi invece alla moglie Giuliana, il questore di Napoli ha detto: «Non esiste parola che possa consolarti e dovrai purtroppo spiegare ai vostri figli perché hanno subito questa ingiustizia. Ma quando saranno grandi racconta loro che papà era felice perché aveva una famiglia che amava. Una divisa che adorava e una professione che desiderava. Dì loro che, come tanti suoi colleghi, sognava di contribuire a rendere il mondo un po’ migliore anche per loro due. Dì che sono figli di un eroe».

Poliziotto ucciso, chi era Apicella

Il poliziotto ucciso dopo una rapina a Napoli, Pasquale Apicella, aveva 37 anni. Lascia la moglie e due figli, di 6 anni ed uno di pochi mesi. In Polizia dal dicembre dal 2014, è stato prima all’ufficio del personale della Questura di Milano. Dal giugno 2016 ha lavorato al commissariato Trastevere e dall’ottobre 2017 era a Napoli, prima al commissariato Scampia e successivamente, dal dicembre 2019, al commissariato di Secondigliano.

Il video sui funerali

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