Scuole paritarie private, prima vittoria di FdI: “Ma la nostra battaglia non è finita”

7 Mag 2020 14:34 - di Redazione

“Gentilissimi Gestori, Presidi, docenti, personale scolastico tutto. Vi ringrazio molto per aver rappresentato a tutti i parlamentari il ruolo prezioso e costituzionalmente garantito della libertà di scelta nell’educazione scolastica; e quindi il diritto delle scuole pubbliche paritarie e di quelle private a esistere“.  Così il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia, in  una lettera di risposta al coordinamento dei gestori delle scuole paritarie cattoliche di Roma Sud e Castelli Romani.

La battaglia per la salvaguardia delle scuole paritarie ha contraddistinto Fabio Rampelli in questi mesi di crisi. “Trovo davvero eccezionale il lavoro che state facendo con la didattica online e con la coesione dimostrata in queste ore per far fronte al rischio desertificazione dell’intero sistema economico nazionale”.
Rampelli ha ricordato il suo impegno ma soprattutto ha ribadito che la battaglia proseguirà ora più che mai. Le risposte del governo non dovranno tardare su questo settore delicato e imprescindibile del nostro sistema educativo. “Per quel che mi riguarda – ha aggiunto –  sento di aver condotto una battaglia di libertà e proseguo la mia opera di convincimento sul Governo affinché metta in campo provvedimenti concreti ed efficaci di supporto a questo comparto”.

Rampelli: “Una prima vittoria c’è grazie a FdI”

L’ordine del giorno presentato da  FdI ha avuto l’ok del governo. “Si è trattato di una prima vittoria. L’Esecutivo si è impegnato a stanziare fondi ed emettere misure varie e articolate. È la mia idea di scuola – precisa il vicepresidente della Camera nella lettera- , quella in cui credo: che vede un sistema sussidiario con pubblico e privato messi nelle stesse condizioni di fronte allo Stato e alle famiglie; libere quindi di scegliere la soluzione che ritengono più idonea per i loro figli. Continueremo l’attività emendativa nei prossimi decreti per trasformare le intenzioni in atti e risorse economiche”.

Gli scogli però ci sono ancora. Si attendono i fatti. “Mi auguro di trovare nella maggioranza che sostiene il governo – ha concluso Rampelli-  una maggiore sensibilità per costruire un risultato a beneficio di tutti. Grazie per tutto quello che fate ed avete fatto per l’Italia e per i nostri figli”.

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