Russo (FI) attacca De Luca: “Faccia come Zaia, la Campania è terz’ultima sui tamponi”
Tante chiacchiere, proclami, lanciafiamme, cinghiali e fratocchioni. Ma di tamponi, neanche l’ombra. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a quanto pare non si sta impegnando a dovere sulla prevenzione del contagio nella Fase 2. Almeno, a leggere i numeri, come demuncia l’opposizione in Consiglio regionale.
Russo all’attacco di De Luca
“La Regione investa sui tamponi come il Veneto. Il rischio che in Campania l’euforia della Fase 2 prenda il sopravvento sulla sorveglianza sanitaria attiva è molto concreto. Anche tra le istituzioni. La Giunta regionale ha il dovere di investire ogni risorsa, strumentale e umana, per migliorare la propria performance nel fare tamponi a tappeto. Il Veneto in questo campo ha molto da insegnare alla governance campana. Il governatore Zaia non ha esitato a dotare la propria sanità di una macchina completamente automatica in grado di processare 9 mila tamponi al giorno. Perché in Campania non si può fare?”. Lo chiede Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale di Forza Italia.
Perché non dotarsi dei mezzi del Veneto?
“Acquistare in Olanda per circa 400 mila euro una macchina in grado di portare il Veneto alla soglia dei 20 mila tamponi al giorno si è rivelata una scelta indovinata”, evidenzia ancora Russo. “La Campania invece è terzultima in Italia per numero di tamponi. Un primato negativo, che diventa allarmante in vista soprattutto di un ritorno dell’emergenza sanitaria”, spiega il vicepresidente del Consiglio regionale.
“Non si capisce quale sia il piano della Regione in questa Fase 2 dal punto di vista della sorveglianza sanitaria. Le Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) sono un miraggio, tamponi se ne fanno pochi e con tempi di attesa per le risposte ancora biblici, gli organici sono sottodimensionati e misti, con specialisti che operano ancora sia in strutture COVID che non COVID. Non possiamo starcene con le mani in mano aspettando la ricaduta”, rincara Russo.