Renzi: «Conte decide pure se i fidanzamenti sono stabili o saltuari, siamo al paradosso»

2 Mag 2020 9:13 - di Liliana Giobbi
Renzi

«Io sono per un governo eletto direttamente, un presidente del Consiglio eletto direttamente. Però, finché c’è questa Costituzione, la Costituzione si tiene». Lo dice il leader di Iv Matteo Renzi, rispondendo a una domanda di un ascoltatore della trasmissione “Zapping” su Radio 1. «Io ritengo che non sia lecito per il capo del governo decidere se il fidanzamento sia saltuario o stabile», ribadisce. « Figuriamoci se io non voglio un governo che decide, ma per farlo ci vuole la riforma della Cosituzione. Finché c’è questa ce la teniamo».

Renzi: rischiamo il collasso dei posti di lavoro

Se non si riparte subito c’è il rischio che «a settembre-ottobre ci sia il bollettino del collasso dei posti di lavoro», dice Renzi. «Fortunatamente dopo tanti giorni vediamo dei segnali importanti di miglioramento del bollettino sanitario. Ho l’impressione che nel mese di settembre-ottobre, se non interveniamo subito, al bollettino sanitario delle 18 si sostituirà il bollettino in cui anziché collassare le terapie intensive collasseranno i posti di lavoro».

Sì alla riapertura calibrata nei territori

È favorevole a una “riapertura calibrata” nei territori? «Assolutamente sì», risponde il leader di Iv. «Noi abbiamo dei territori che non vedono contagiati da giorni. Abbiamo una situazione in generale che sta migliorando. Non sottovaluto quello che è accaduto, mi colpisce quando dicono che sottovaluto. Ma per carità di Dio, morire da soli, senza avere un familiare accanto, è una cosa che spacca il cuore».

Renzi e i compiti della politica

«Ma penso», sostiene Renzi, «che ciò che sta accadendo, e questo è il compito della politica, avrà conseguenze nei prossimi sei mesi. Il populismo vive di sondaggi, di attenzione all’istante, a ciò che accade adesso, mentre la politica dovrebbe prevedere qualche mese prima. Se non ripartiamo adesso, specie nei territori in cui si può ripartire, il lavoro perderà significato e sarò tutto sussidi e assistenzialismo».

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