Putin vieta smartphone e tablet ai militari russi: rischio di essere tracciati troppo alto
I militari russi non potranno più possedere smartphone, tablet o altri dispositivi in grado di registrare e conservare informazioni video o audio. E localizzare la posizione. Il decreto, firmato dal presidente Vladimir Putin, estende la proibizione all’uso per i militari in servizio di dispositivi “smart” introdotta lo scorso anno.
Il rischio di tracciare i militari
“Violazioni a questo nuovo regolamento varranno come gravi infrazioni disciplinari“, precisa il decreto. Immagini pubblicate dai militari sui social network in passato hanno reso possibile identificare la loro presenza in zone di guerra, dove Mosca negava di essere, come l’est dell’Ucraina o la Siria. Legge è arrivata dopo una serie di avvertimenti a prestare attenzione al tema, iniziati già nel 2017.
Putin e la norma anti-Apple
A dicembre scorso, inoltre, il Cremlino ha varato una legge che vieta la vendita in Russia di dispositivi che girano con software stranieri. La norma, ribattezzata anti Apple, la cui entrata in vigore è prevista per luglio, “mira a garantire – fu spiegato – che gli utenti russi di internet e dei servizi di telecomunicazione possano utilizzare l’hardware acquistato (smartphone, computer, schermi tv intelligenti) senza dover installare ulteriori applicazioni mobili e altri software per dispositivi di elaborazione elettronica destinati agli utenti russi di tali dispositivi”.