Per Fiano (Pd) il centrodestra non deve scendere in piazza il 2 giugno
Incredibile ma vero, alla Camera c’è qualcuno, nel Pd, che ritiene sbagliato scendere democraticamente in piazza per protestare contro il governo. E’ il solito Emanuele Fiano, che nel dibattito in corso alla Camera (dove si è scatenata anche una rissa tra leghisti e grillini), ha cercato di fare la morale ai leader del centrodestra.
“Alla Meloni, a Molinari, alla Gelmini dico, apprezziamo meno che qualcuno voglia appropriarsi della data del
2 giugno, che è di tutti gli italiani, per una manifestazione politica di parte, di una sola parte, nella prima volta nella storia della Repubblica. La collaborazione bisogna attuarla tutti, qui, nellepiazze, nelle date che hanno scritto il calendario civile italiano”. Emanuele Fiano, in aula, alla Camera, ha difeso poi il governo sulle decisioni assunte, senza coordinarsi con le opposizioni e tantomeno col Parlamento.
“La prevalenza parlamentare è un elemento insostituibile, questa fase non deve intaccare gli equilibri istituzionali, abbiamo approvato un ordine del giorno che impegna il governo a illustrare alla Camera i provvedimenti da adottare con Dpcm e per i diritti si dovrà adottare un Dl. Nessun lockdown della democrazia, nessuno scivolamento verso i pieni poteri”.
Come al solito se le piazze non vengono occupate da chi sostiene le visioni di queste persone non bisogna consentire manifestazioni.
Personaggio arrogante e borioso ora così come lo era quando faceva l’assistente del prof ……….. al Politecnico di Milano.
Fiano ma va a fare in culo.
i comunisti sono sempre i soliti o sparano missili o sparano cretinate
me fiano d’accordo, a parte, che la repubblica non vale niente, ma tu ritorna casa tua
non mi sembra che sei di sangue italiano!! vero??
Per questo individuo vale il motto: “è più bello che intelligente”.