Non solo Burioni: ma quanto ci costano i virologi-guru con la tv? Ecco i compensi della Capua. L’ira del Codacons

14 Mag 2020 10:45 - di Lara Rastellino
Ilaria Capua foto Ansa

Dopo l’exploit su Burioni, il tam tam sui lauti compensi dei virologi, nuovi guru social e star della tv, prosegue incessante. E via via, tra giornalismo e commenti degli utenti, il web sciorina il tariffario degli epidemiologi ai tempi del coronavirus. Tra i più attenti e solerti nel monitorare il fenomeno, c’è Paolo Becchi, editorialista di Libero e del Sole 24 ore, oltre che blogger con una rubrica fissa sul Fatto Quotidiano. Il quale, dalle colonne del quotidiano diretto da Vittorio Feltri che riprendono un suo tweet, tiene a sottolineare che: «Nulla di illegale, né di scandaloso. Semplicemente un dato di fatto». Un riscontro che, aggiunge  a stretto giro,  consente per esempio a Ilaria Capua di arrotondare generosamente il suo stipendio…

Non solo Burioni: ecco il compenso della Capua per i suoi interventi in tv

Nulla per cui scandalizzarsi più di tanto. Ma  una delle star più gettonate della tv in questi mesi di pandemia è proprio Ilaria Capua. Per lei, evidenza Becchi, come per altri esimi suoi colleghi, «il virus per alcuni si sta rivelando un buon affare. Ilaria Capua, ex deputata di Scelta Civica – sottolinea il filosofoso e accademico – ha la sua fee, come si chiama nell’ambiente, d’ordinanza». Tanto che, per un intervento di dieci minuti via Skype, «siamo attorno ai 2000 euro più Iva», fa sapere Paolo Becchi. Un arrotondamento generoso che premia competenza. E visibilità…

Dopo l’inchiesta di “Panorama”, parte l’esposto del Codacons

Insomma, c’è chi con la tv sfoga indignazione e ira in favore degli ascolti. E chi, grazie ai contribuenti, monopolizza l’informazione scientifica sul piccolo schermo. Il processo a super presenze e compensi tutti da esaminare, parte sul web. E al banco degli “imputati” cominciano a fare la loro comparsa i vari numi tutelari della salute pubblica nei giorni del mondo in ostaggio del Covid-19. ieri abbiamo parlato di Burioni, ospite fisso da Fazio e del suo “Che tempo che fa”. Oggi arriva l’esposto del Codacons alla Corte dei Conti. E dal sito di Tiscali Net News apprendiamo che: «Dopo l’ inchiesta condotta da Panorama che svela il business del virologo e di altri suoi colleghi onnipresenti in tv – rileva il Codacons – già da tempo Burioni è oggetto di numerose critiche e viene da più parti accusato di eccessivo protagonismo mediatico».

Ma quanto altro ancora deve costarci questo virus?

Ma il prof preferito di Fazio non è il solo. anzi, è in buona compagnia. Tanto che il Codacons prosegue: «Pare sia un business. Una inchiesta di Panorama svela infatti un vero e proprio business che vedrebbe coinvolto il virologo e altri suoi colleghi, i quali chiederebbero cachet in denaro per le partecipazioni, anche di pochissimi minuti, alle varie trasmissioni televisive», va alla carica l’Associazione. Che poi si chiede a questo punto: «E per Ilaria Capua? Anche la virologa ed ex deputata di Scelta Civica ha la sua “fee”, come si chiama nell’ambiente, d’ordinanza. Per un contributo di 10 minuti su Skype o dallo studio televisivo dell’università siamo attorno ai 2 mila euro più Iva. Non andiamo a minutaggio ma se si chiede una presenza di 10 minuti non può essere di un’ora, altrimenti la fee sale», aggiunge l’agente». E riporta il Codacons. E la domanda sorge spontanea: ma quanto altro ancora deve costarci questo virus?

 

 

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