“Io ero uno studente di destra, mai visto a scuola uno scempio come quello dei 5Stelle”. E l’aula esplode (video)
Sono ormai passate le 23 quando nell’aula di Montecitorio prende la parola il deputato leghista Rossano Sasso, pugliese, ex insegnante. L’intervento parte dall’emendamento del Carroccio al decreto anti-Covid sulla scuola. E denuncia un caso finora passato sotto silenzio.
Il M5S ha infatti lanciato il progetto “Facciamo Ecoscuola” per erogare fondi alle scuole che presentano progetti di educazione ambientale. I soldi provengono direttamente da esponenti pentastellati. I progetti da premiare sono votati su base regionale sulla piattaforma Rousseau. Dunque le scuole che concorrono a questa sorta di didattica supplementare finanziata da un partito (che esprime il ministro della Pubblica Istruzione) stanno facendo iscrivere alla piattaforma Rousseau i docenti, su invito degli stessi dirigenti scolastici.
Si tratta, ha tuonato in aula il leghista Sasso, di una grave violazione dell’autonomia scolastica. Le scuole mettono addirittura il simbolo di un partito nei loro siti pur di ricevere una regalìa atta a sistemare una finestra o un tetto. E il Pd, complice, assiste a queste “marchette”. Una parola, quest’ultima, che ha turbato gli animi e ha creato una gazzarra in aula che la presidente di turno, Mara Carfagna, ha dovuto sedare. “Io ero uno studente di destra – ha sottolineato Sasso – e ho visto professori di sinistra fare politica ma una cosa del genere non si era mai vista finora, e cioè il simbolo di un partito sul sito di una scuola, qui viene violata la neutralità dell’istituzione scolastica”.
La scuola ha gli anticorpi, ma non consentiremo a nessuno di provare ad utilizzarla come se fosse una sezione di…
Pubblicato da Rossano Sasso su Mercoledì 13 maggio 2020