Fase 3, gara tra incompetenti: Boccia si contende la palma del peggiore con Bonafede e la Azzolina

30 Mag 2020 8:58 - di Maurizio Gasparri
Boccia

Ma è peggio Boccia o Bonafede? La Azzolina o Di Maio? Siamo alla fiera dell’inadeguatezza. È una gara tra incompetenti che si atteggiano a ministri, tanto che è difficile perfino capire quale sia il peggiore. Siamo ancora una volta alla vigilia di una fase importante, quella del 3 giugno, quella che si sarebbe dovuta caratterizzare per un completamento a livello nazionale delle aperture di tutte le attività.

Fase 3, tutte le incognite e Boccia tentenna

A partire dal prossimo mercoledì, infatti, si dovrebbe poter tornare a viaggiare tra le regioni, dovrebbero tornare operative tutte le strutture ricettive. Si dovrebbe poter ritornare insomma quasi alla normalità della vita pre cina-virus. Tuttavia, a poche ore dalla Fase 3, ancora una volta nessuno ha chiaro se tutto ciò sarà effettivamente possibile.

Dal governo incapacità e arroganza

Non si capisce se le regioni apriranno i confini, se ad esempio potremo dalla Lombardia andare in Calabria o se dal Lazio potremo raggiungere la Sardegna. Ci sono iniziative in ordine sparso, e come sempre si arriverà all’ultimo momento per dare delle informazioni certe e veritiere ai cittadini. Per quanto puntare il dito contro il governo e i suoi ministri ormai sia uno sport nazionale, non possiamo negare che per l’ennesima volta quelli del governo hanno dimostrato arroganza, incapacità, sciatteria e squallore.

In tanti stanno scendendo in piazza

Le manifestazioni di piazza che si stanno susseguendo in questi giorni, con tutte le categorie che stanno protestando per i mancati aiuti, rischiano di essere solo il preambolo per ben più risolute iniziative. Non sono in grado di varare alcuna regola, hanno ottanta miliardi di scostamento di bilancio a disposizione e non hanno arrecato alcun beneficio al popolo: altro che vertenze di massa, bisognerebbe occupare Palazzo Chigi e cacciare questi sciagurati.

Boccia non riesce a dettare una linea

Inutile, quindi, infierire oggi solo con il ministro Boccia che non riesce a dettare una linea univoca per tutte le regioni. In questo momento è quello che ha superato tutti nella classifica della incapacità, ma resta comunque pur sempre in ottima compagnia. Vorremmo che ci fossero decisioni immediate per un utilizzo corretto delle risorse, vorremmo che non si arrivasse come sempre alla vigilia di date importanti senza alcuna chiarezza. La gente sta sopportando con troppa educazione questo governo, ma nemmeno la più generosa pazienza potrebbe sopportare oltre la presenza di simili incapaci.

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