Election day, il governo ha deciso: alle urne il 20 settembre. Tajani: una follia per il turismo
Si va verso l‘election day il 20 settembre. E’ quanto emerge dalla riunione a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. Durante i lavori della commissione Affari costituzionali della Camera sul disegno di legge Elezioni è stata confermata dal sottosegretario Achille Variati la data già avanzata in sede di governo questa mattina.
Election day: il 20 settembre amministrative e referendum
Stessa data, quindi, per le elezioni regionali ma anche per indire le comunali e il referendum sul taglio dei parlamentari. Una scelta a dir poco azzardata. Sotto la scure dell’emergenza coronavirus con la previsione di dover presentare le liste e i candidati a Ferragosto. “Ma vi sembra giusto andare a votare il 20 settembre? Così si rallenta la ripresa e si danneggia il turismo, uno dei settori più colpiti dal coronavirus. Ancora una volta si fa prevalere l’interesse del Palazzo su quello dei cittadini”. Lo scrive scrive su twitter il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani. Sulla nuova data ancora ci sono molti interrogativi e tutti legati al Coviod-19- Il Comitato tecnico scientifico avrebbe fatto intendere che sarebbe meglio aprire i seggi con il caldo, magari tornando a votare in due giornate (la domenica e il lunedì mattino) così come era prassi fino a qualche anno fa.
E LE POLITICHE?