Chi si rivede, le Sardine. E scalpitano contro il popolo che scenderà in piazza il 4 maggio: “Sono pericolosi”

2 Mag 2020 11:41 - di Stefania Campitelli

Ricompaiono le Sardine. La loro mission in queste ore è fermare quei pericolosi cittadini pronti a “marciare” su Palazzo Chigi. Categorie affamate dal governo. “E il timore diventa realtà! Denunciamo i gruppi creati su Telegram per organizzare manifestazioni in tutta Italia il 4 maggio. Gruppi eversivi, autonomi e organizzati mediante l’uso di telegram si preparano a riempire piazze per il 4 maggio”. Così i pescetti scalpitano. A difesa, ovviamente, della sicurezza sanitaria. Non si sono visti così attivi nel denunciare i gruppi che il 25 aprile, in barba alle regole del distanziamento sociale, hanno scorrazzato per l’Italia.

La Sardine denunciano chi scenderà in piazza

Le Sardine, paladini del governo, lanciano l’allarme. E additano i link dei  gruppi Telegram (da Lombardia reattiva a Sicilia reattiva)  che invitano a scendere in piazza lunedì. Il gruppo della Lombardia conta già 1721 iscritti, quello del Veneto 1401, l’Emilia Romagna 1435, la Liguria 627 e ancora 831 nel Lazio, 770 in Campania, 502 in Sicilia. E giù attacchi. “Il primo giorno di allentamento delle misure cautelative per la salvaguardia della salute pubblica, diventa, per certi individui, una scusa. Per dimostrare la loro forza individuale col supporto del branco”, così scrivono le dotte Sardine. Il movimento ben pagato dal Pd per impedire alle scorse regionali  che l’Emilia Romagna voltasse pagina. “Non c’è riflessione. Solo una sciocca impulsività. Che lede e mette a rischio la salute di tutti coloro che le regole le rispettano”. I pescetti, quelli che in campagna elettorale hanno insultato i sovranisti con democratico rispetto dell’avversario, mettono in guarda dai sovversivi. E si improvvisano sociologi-psicologi.

“La parte più triste di questo scenario è la sensazione che proprio alcuni esponenti politici abbiano, con le loro esternazioni, fomentato parti della popolazione ad assembrarsi contro le scelte del governo”. E ancora con raro sprezzo del ridicolo: “Quando la propaganda supera il buonsenso, quando la presunzione di pochi può vanificare l’impegno dei più, lo Stato deve intervenire e prevenire il rischio di ulteriori contagi”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Giuseppe Forconi 21 Maggio 2020

    Quanto scommettiamo che se continua questa dittatura comunista, il marmocchio capo sardina ce lo ritroviamo in una poltrona del senato? In qualche modo lo devono pur ricompensare gli stalinisti del PD.

  • Giuseppe Forconi 21 Maggio 2020

    Benissimo, ora si cominciano ad avere delle cifre. Se queste sardine vantano circa 7287 iscritti al loro movimento, si deduce che costoro sono appartenenti alla bandiera rossa. Sicuramente il PD, che le finanzia, avra’ anche provveduto ad un tesseramento, quindi quando arrivera’ il momento del cambiamento e la destra comincera’ a mettere le cose in regola, costoro andranno in coda, in altre parole se c’e’ posto entri altrimenti vatti a far pagare da zingaretti.

  • SERGIO PILOTO 3 Maggio 2020

    Le sardine sono uscite dalle scatolette dei supermercati?????
    sono la voce roca del PD, poveri illusi , gli italiani veri quelli che hanno aziende , negozi e attività ridotte alla fame, mangeranno queste sardine , anche se sono veramente indigeste.

  • giuseppe 3 Maggio 2020

    I nuovi eroi del coGLIOnavirus…

  • MASSIMO BIANCHI 2 Maggio 2020

    Questa “””checchetta”””, questo “””femminiello”””, ogni tanto qualcuno (?!) lo sveglia e lo manda a dire le 4 caxxate che dice di solito leggendo il foglietto che qualcun’altro gli scrive!!!

  • Andrea 2 Maggio 2020

    ahahahahahahahahaha