Bonafede è sulla graticola, rischia grosso: in molti sono convinti che sfiduciarlo è l’unica strada

19 Mag 2020 10:32 - di Maurizio Gasparri
Bonafede

Riflettori puntati sul Senato. L’appuntamento è per giovedì, quando in Aula sarà discussa la mozione di sfiducia al ministro della Giustizia, Bonafede. I rumors si susseguono. All’ordine del giorno non c’è solo la mozione presentata da tutto il centrodestra, che trae ispirazione dalle ultime vicende che vedono coinvolto Bonafede e l’ex pm Di Matteo e che si è “conclusa” con la scarcerazione di centinaia di boss mafiosi.

Bonafede, una vicenda molto intricata

Una vicenda intricatissima ancora tutta da chiarire e che chiama in causa il ruolo del ministro nella scelta del capo del Dap, il cui incarico sarebbe stato offerto al magistrato antimafia salvo poi andare ad altri, e lo stesso Di Matteo, che ha rivelato alcuni dettagli sconcertanti su quella nomina mancata, ma a distanza di due anni.

Il ministro ha causato un cortocircuito

Comunque siano andate le cose, un fatto è certo. Per l’incapacità di un ministro come Bonafede c’è stato un cortocircuito tra ministero, dipartimenti e giudici di sorveglianza a causa del quale assassini pericolosi sono stati premiati tornando a casa in anticipo. C’è anche un’altra mozione, prima firmataria la senatrice Bonino, che prende il caso Bonafede da lontano, e che motiva la sfiducia richiamandosi al cieco giustizialismo alimentato da un ministro come Bonafede, che in Italia ha fatto danni enormi sbattendo in galera persone innocenti e che nessuno potrà mai risarcire abbastanza.

È il momento della coerenza

Il governo è quindi sulla graticola. Sembra che finalmente sia giunto il momento di mettere tutto il Parlamento davanti ad una importante prova di coerenza e soprattutto di giustizia. Di vedere chi il garantismo lo pratica e non lo professa solo con le parole. Di dimostrare con i fatti il disprezzo per un ministro che abolendo la prescrizione ha condannato gli italiani a un processo senza fine, a rimanere con il cappio al collo di un giudizio sospeso.

Bonafede va mandato via

Bonafede deve essere cacciato dal governo. Ha fatto danni enormi, ha ammazzato la giustizia, ha seppellito il principio costituzionale del giusto processo, ha permesso la scarcerazione di mafiosi e feroci criminali. Non importa con quale mozione. Giovedì chi crede nella Giustizia non ha scelte. Sfiduciare un pessimo ministro come Bonafede è un dovere civile e morale, un atto di liberazione per l’Italia intera.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Alfonso 19 Maggio 2020

    Molti aspettiamo la coerenza che dimostrera Renzi, perché vogliamo vedere che se non vota la sfiducia a Bonafede.. Malafede).. Distruggerà Italia Viva.

  • edecesare_1946@libero.it 19 Maggio 2020

    edecesare_1946@libero.it
    Vorrei sapere chi sarebbe poi questo ministro migliore di Bonafede. Uno che veramente sbatte in galera i delinquenti lo vogliono sfiduciare. Vuol dire che questo chepresentano la mozione sono compari e amici di mafiosi e delinquenti. Il cdx la delinquenza ce l’ha nel DNA non sono abituati a vedere i vari delinquenti evasori mafiosi come Berlusconi,Bossi e tanti di loro che se la cavano per tutte preleggi s hifezza che hanno fattoi in ª favore loro. Bonafede è il miglior ministro di giustizia che l’italia abbia potuto avere una ad ogni.#IOSTOCONBONAFEDE.

    • Francesco Storace 19 Maggio 2020

      ???

  • Sergio Martiri 19 Maggio 2020

    Sfiduciarlo, l’unica e la sola cosa da fare.

  • fazio 19 Maggio 2020

    Bonafede non sarà sfiduciato perchè nessuno vuole andare alle elezioni specialmente per italia viva che con la percentuale che hanno non entrerebbero nel Parlamento.
    Sanno solo blaterare per ottenere qualcosa.