Bannon batte Franceschini: si tiene la Certosa di Trisulti. “Ora parte la scuola di sovranismo”
Steve Bannon vince il primo tempo della partita sulla Certosa Trisulti: il Tar di Latina ha confermato l’assegnazione della struttura all’associazione Dignitatis Humanae Institute (Dhi), rigettando la revoca decisa dal ministero dei Beni culturali, lo stesso per altro che quell’assegnazione l’aveva stabilita. L’ex consigliere politico di Donald Trump, quindi, si dice pronto a far partire il suo progetto di una scuola internazionale di sovranismo. Proprio quest’idea rappresentò, di fatto, il casus belli politico che portò il Mibact a (tentare di) rimangiarsi l’assegnazione.
Il ministero condannato a pagare le spese
Il ricorso, controfirmato politicamente dal ministro Dario Franceschini, è stato motivato con ragioni amministrative. Vi si sosteneva che il Dhi non aveva i requisiti per ottenere quell’assegnazione. La presentazione, però, è avvenuta solo dopo la divulgazione della notizia che la Certosa del 13esimo secolo avrebbe ospitato la scuola di sovranismo e la campagna ostile che ne è seguita. E proprio i tempi della “scoperta” sulle presunte mancanze dell’associazione stanno alla base del rigetto del Tar. Il Mibact avrebbe avuto 18 mesi per rivedere l’assegnazione, il ricorso è partito dopo. E ora il ministero deve anche pagare le spese processuali.
Bannon: “Dal 1° giugno aperte le iscrizioni all’Accademia”
“Siamo rimasti fedeli al monastero, alla comunità e all’Italia durante la pandemia, quando sarebbe stato facile andarsene”, ha commentato Bannon, chiarendo che “ora stiamo lanciando un programma di insegnamento e training che renderà il mondo un posto più prospero, sicuro e salutare per tutti”. Le immatricolazioni per “l’Accademia dell’Occidente cristiano-giudaico” partiranno il 1 giugno, ma “per il momento” i corsi andranno online dagli Stati Uniti, ha spiegato il direttore del Dhi, l’inglese Benjamin Harnwell.