Addio al senatore pugliese Pino Specchia: la sua fu l’integrità morale del vero missino

4 Mag 2020 13:27 - di Antonio Pannullo
specchia

Addio al senatore Specchia. Giuseppe – per tutti Pino – Specchia era nato a Roma durante la guerra, ma era di origine pugliese, di Ostuni per la precisione, dove si è spento all’età di 77 anni ieri. Specchia sin da giovanissimo si avvicinò al Movimento Sociale Italiano, per il quale fu eletto consigliere comunale della sua città nel 1972. Di professione era funzionario regionale. Specchia fu un autentico protagonista della destra pugliese, molto vicino a Pinuccio Tatarella. Che lo propose come senatore già nel 1987. Per altre quattro volte poi fu confermato a furor di popolo a Palazzo Madama dai suoi conterranei, fino al 2006.

Specchia consigliere comunale del Msi di Ostuni nel 1972

In Senato ebbe diversi incarichi, tra cui quello di Questore. Fu inoltre componente della commissione Ambiente e della commissione d’inchiesta sui rifiuti e sulle attività illecite connesse. Specchia nel partito fu sempre un coerente e convinto almirantiano. Riteneva la destra un punto di riferimento sociale, ed è stato sempre strenuo difensore della sua Puglia. Anche dopo il ritiro dalla politica attiva, Specchia ha sempre seguito con grande attenzione le vicende politiche  e sociali nazionali e pugliesi.

Il dolore della Fondazione Tatarella

Chi se lo ricorda bene è Fabrizio Tatarella: “Era un vero missino, provvisto di quella purezza e di quella integrità morale che era la cifra caratteristica dei missini di allora. Ma, pur essendo rigoroso, era una persona amabile, dolcissima. Come Fondazione Tatarella abbiamo pubblicato la dolorosa notizia sulla pagina Facebook”. Scrive infatti la Fondazione Tatarella: “Addio al senatore Pino Specchia. La Fondazione e la famiglia Tatarella ricordano con grande affetto il Senatore Pino Specchia amico leale di Pinuccio e Salvatore, raro esempio di onestà ed integrità politica di cui oggi si avverte assenza significativa.Vicini alla famiglia per una grande perdita”.

Gasparri: lo ricordo come un punto di riferimento costante

Il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia ne condivise le battaglie politiche e sociali: “Pino Specchia è stato un fiero militante della destra politica italiana. Lo ricordo al gruppo regionale pugliese, a Bari, come punto di riferimento per tutti nostri dirigenti, operoso ed attivo. E poi ha meritato un’elezione in Senato, che è riuscito a confermare per ben cinque legislature, dove ha svolto un lavoro di competenza, di presenza, di serietà. Sempre radicato sul suo territorio. Sempre impegnato e operoso. Mai alla ricerca del proscenio ma sempre coerente nella sua appartenenza alla destra politica italiana. In Senato ha ricoperto incarichi importanti e ha sempre mantenuto un rapporto stretto col suo territorio. Lo ricordiamo così, sin dai tempi del consiglio regionale, sempre interprete dei bisogni e delle esigenze della sua Puglia. E anche per le politiche ambientali fu un riferimento costnte di competenza e di serietà”.

Il cordoglio di Fratelli d’Italia

Moltissimi i messaggi di cordoglio  per la scomparsa del senatore: “La classe dirigente di Fratelli d’Italia Puglia si stringe al dolore della famiglia del senatore Pino Specchia, storica figura e punto di riferimento della destra locale, spentosi ad Ostuni. La politica perde una valida guida di cui faremo tutti tesoro”, dice un commosso coumnicato di Fratelli d’Italia. Da parte sua Raffaele Fitto, parlamentare di FdI, lo ricorda:Ho conosciuto Pino Specchia molti anni fa. Un politico serio ed attento al suo territorio, che amava profondamente, e che interpretava il ruolo politico come servizio alla sua gente, della quale rappresentava i veri bisogni. Per questo per ben cinque volte è stato eletto al Senato. Ci mancherà. Nel ricordarlo sono vicino alla famiglia”.

Con Specchia la destra pugliese si fece popolare

Gianni Mastrangelo, nel suo librio su Pinuccio Tatarella, disse che con Specchia la destra si svincolava dalle posizioni nobiliari per diventare più popolare. E Specchia apparteneva a quella passata generazione di galantuomini della politica ma attentissimi al sociale. Come ricorda il presidente del consiglio comunale di Ostuni Zaccaria, che ne dipinge un bellissimo ricordo. “Noi giovanissimi studenti liceali iscritti al Fronte della Gioventu’, quasi scattavamo sull’attenti quando ci dicevano nella sezione del Msi che è arrivato il senatore. Tu sei stato colui che ha lottato per la costruzione e la assegnazione degli alloggi popolari, colui che fino all’ultimo ha combattuto per i diritti delle famiglie.

Sei stato forse l’unico politico che ha servito la politica senza servirsene per interessi personali. Io voglio ricordarti perennemente con la sigaretta tra le dita. Sempre in giacca e cravatta, tranne la domenica, quando, in ossequio ad antica abitudine, facevi i giri tra le campagne e le masserie per acquistare e distribuire ai tuoi cari i prodotti della nostra terra, primo fra tutti il pane”.

Anche la Fondazione Alleanza nazionale ha espresso, per il tramite del presidente senatore Giuseppe Valentino, “il più profondo cordoglio per la scomparsa del senatore che diede lustro ad Alleanza nazionale in tutta la sua onorata e lunga carriera parlamentare. La Fondazione di stringe intorno alla famiglia di Pino e alla sua comunità”.

Commenti

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  • Francesco Ciccarelli 4 Maggio 2020

    Sentite condoglianze alla famiglia.