A Singapore un cane robot controlla il distanziamento. Il Grande Fratello ti osserva (video)

10 Mag 2020 18:27 - di Mia Fenice
cane robot

«A Singapore il cane robot controlla il distanziamento sociale. Il Grande Fratello a quattro zampe ti osserva!». Lo scrive il deputato della Lega Alessandro Morelli nella sua pagina Facebook pubblicando anche il video. Da venerdì scorso infatti a Singapore in epoca di pandemia è stato arruolato un robot per controllare chi non rispetta le regole antipandemia e che non ci siano assembramenti tra le persone nel parco di Bishan-Ang Mo Kio. Il robot, di nome Spot, informa il giornale The Strait Times, fa parte di un progetto pilota governativo. Se supererà il test sarà utilizzato in tutti i parchi  di Singapore. Spot avverte i visitatori a osservare le misure di distanziamento. È munito di telecamere per valutare se le persone rispettano la corretta lontananza. Ed è in grado anche di contare il numero di persone che si trovano in una determinata zona.

Il cane robot riesce ad evitare collisioni

Il robot, come riporta il Messaggero,  è stato sviluppato dalla compagnia americana Boston Dynamics: risulta essere molto più efficiente di altri prototipi nell’aggirare ostacoli, e quindi è adatto ad essere impiegato su diversi terreni. Grazie ai sensori, riesce ad evitare collisioni con oggetti o persone, quando si trova a un metro di distanza.

Tantissimi i commenti al video

Tantissimi i commenti al video pubblicato da Morelli. Scrive un utente: «Dittatura al cento per cento siamo messi molto bene. In Italia fan mobilitare un elicottero della Polizia perché un ragazzo correva alle 7 di mattina in una spiaggia deserta ci rendiamo conto in che situazione siamo?». E un altro scrive ironico: «Tra poco come nei film di fantascienza. Io robot con Willy Smith». Mentre Gianfranco osserva: «Uguale ai nostri droni fanno la guardia per il potere costano poco e nessuno discute». E un altro puntualizza: «Noi abbiamo gli asini a due gambe e ci governano pure, non so chi sia peggio loro o noi che glielo permettiamo… povera Italia».

 

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