«A New York non dormono dopo aver visto la Botteri». Parole di Crozza, non di Striscia

6 Mag 2020 17:07 - di Redazione
Botteri

«New York è la città che non dorme mai perché lì hanno gli incubi dopo avere visto Giovanna Botteri». Non l’ha detto Striscia la Notizia e neanche Michelle Hunziker. A pronunciare queste parole è stato Maurizio Crozza, in un vecchio monologo con il quale introduceva l’imitazione della corrispondente Rai. Pura satira. Ma quella volta non ci furono polemiche e nessuno si era indignato. Nessuno neanche la Botteri.

Botteri e l’ironia di Crozza

Crozza era andato in onda su canale Nove. Il canale che ospita la satira dei Fratelli di Crozza, le interviste de L’Assedio di Daria Bignardi; la rubrica di Rubio e per l’attualità Accordi e Disaccordi condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi. Ospite fisso Marco Travaglio. Tutta gente radical chic. Insomma l’indignazione funziona a giorni alterni.  Inoltre, come scrive Dagospia, in un video perfetto ed esilarante, Crozza-Mannoni diceva a Crozza-Botteri che i corrispondenti Rai sono inutili nell’era di internet. «Soprattutto – scrive Dagospia – visto che la brava Giovanna  non esce mai dallo studio (pure prima del coronavirus)».  Nell’articolo del 2017 scriveva Dagospia: «La Botteri piena e la Rai ubriaca. 200mila euro per rileggere le notizie del New York Times e confezionare servizi anti-Trump? A Viale Mazzini pensano di sostituirla (dopo “soli” 10 anni). Nel video: Crozza la demolisce  con la sua imitazione: “Tu avevi senso negli anni ’90, oggi ci dai notizie che leggiamo su internet, che ci fai ancora a New York?”. La risposta di Crozza-Botteri era stata: “Mi sono iscritta a judo e ho già pagato per tutto l’anno”». (GUARDA VIDEO)

La Botteri e la satira della Littizzetto

Una sinistra ipocrita che attacca solo quando le critiche non arrivano da sinistra. Sulla Botteri si era anche scatenata Luciana Littizzetto. E anche in quell’occasione nessuno urlò allo scandalo. Come ha scritto Maurizio Gasparri: «La Botteri ha ben altri limiti che non sono né i capelli né i maglioncini che acquista in serie.  E’ quello che dice nei suoi servizi usando la ribalta che le viene offerta dalla Rai che è da criticare. Così come la sua faziosità e i suoi presunti conflitti di interesse su cui ci sarebbe molto da capire».

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