Storace: “Zingaretti non si prende responsabilità. Ma ora indaga la Procura…”

27 Apr 2020 14:12 - di Redazione
storace

Sgombrare il campo dalla propaganda per capire cos’è successo davvero nel nostro Paese con l’emergenza coronavirus. È quello che fa il direttore del Secolo d’Italia, Francesco Storace, in un’intervista a Libero, nella quale da giornalista, ma anche da ex ministro della Salute ed ex governatore, fa parlare i fatti. Quelli sotto gli occhi di tutti e quelli che governo e sinistra hanno cercato di nascondere.

Il governo e quel piano segreto nascosto nel cassetto

Il primo spunto per la riflessione è una domanda sulle responsabilità: “Chi ne ha di più tra governo e Regioni che si accusano a vicenda?”, chiede il giornalista Alberto Busacca. “Le Regioni – ricorda Storace – non avevano un piano segreto nel cassetto. Se c’era scritto che rischiavamo 800mila morti è stato davvero da pazzi nasconderlo. È grave quello che è successo ed è assurdo che poi il governo abbia provato a dare la colpa alle Regioni, accusandole anche di razzismo”.

“Un virus che si chiama Casalino”

Il fatto è che “Conte ha un virus che si chiama Casalino e comporta l’ossessione per la propaganda”, tracimata anche nella polemica con le Regioni del Nord. Anche in questo caso c’è un esempio concreto di cosa sia la propaganda e cosa siano i fatti: le accuse del governo alla Lombardia, le morti celate o quasi del Lazio. Il Lazio, sottolinea Storace, è stato più fortunato perché “il virus si è fermato”. “Ma anche qui ci sono stati molti contagi negli ospizi e la situazione è stata gestita come nelle altre regioni. Non se ne parla – sottolinea il direttore del Secolo – perché in Lombardia governa il centrodestra e nel Lazio il centrosinistra“.

Storace: “Zingaretti non si prende mai la responsabilità”

Un po’ come la faccenda delle mascherine “fantasma” acquistate a caro prezzo da Zingaretti. Se non fosse stato per FdI nessuno ne avrebbe parlato. Quando FdI ne ha parlato, Zingaretti ha accusato il partito di diffondere bufale. “Ora lo spieghino al procuratore Ielo…”, esorta Storace, ricordando che adesso su quella vicenda “c’è un’indagine”. “Zingaretti non si prende mai la responsabilità. Sulle mascherine non ha detto una parola”, prosegue quindi l’ex governatore del Lazio, ragionando sull’accusa che gli viene rivolta di aver causato il buco nella sanità. “Lui (Zingaretti, ndr) di soldi ne ha avuti molti, non si può lamentare del trattamento dello Stato. E allora deve dare la colpa a chi c’era prima. In questi giorni hanno fatto pure girare la storia che io avevo venduto gli ospedali”. Ma questa, sì, “è una bufala”, avverte Storace, sottolineando che “infatti non ne citano neanche uno”. Piuttosto, “io gli ospedali li ho aperti. E se mi dico che ho creato debito per questo motivo, ne sono orgoglioso”.

 

 

 

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