Salvini si scatena contro un follower: «Mi fai schifo, sei un mentecatto se scrivi queste cose…»
«Uno che scrive “basta coi disabili hai rotto”, è un mentecatto. Vai su altre pagine, vai a parlare con Repubblica, con Il Fatto quotidiano. Noi qui non ti vogliamo. Mi fai schifo. Vai altrove, ma non qua, porta rispetto a chi con dignità e coraggio combatte una doppia battaglia… Se vuoi criticare, critica, noi accettiamo tutte le critiche costruttive. Ma non scrivere cazzate. Non mi interessa se sei di sinistra di destra o altro, sei un mentecatto se scrivi questo…». Matteo Salvini perde la pazienza quando legge in diretta Fb un follower che lo critica perché sta denunciando più volte la mancata attenzione del governo Conte ai disagi dei disabili durante l’emergenza coronavirus.
Salvini: «Noi della Lega facciamo proposte concrete»
Salvini poi replica a un altro follower che lo critica sull’emergenza Covid. «Vedo che Lino scrive: “dici cazzate senza senso…”. Bene Lino, se vuoi puoi fare altro, puoi leggere un libro, guardare la tv… Se qualcuno vuol sentirsi dire che Conte sta facendo bene, che il governo sta facendo miracoli e sta risolvendo tutto, accendi un canale tv qualunque, dalla Rai alla La7 e ti dicono che il governo sta risolvendo tutto. Noi della Lega non facciamo miracoli, ma stiamo facendo delle proposte concrete…». Il leader della Lega non ci sta e sbotta: «Venire qui a dire “Salvini sei un coglione, dici solo cazzate” non penso che tu faccia un servizio utile, né alla sinistra, né al Paese…».
«Certe notizie sono silenziate»
«Ci sono cose – osserva ancora Salvini – che non ci raccontano come dovrebbero… In questi giorni gira un video sui social del premio Nobel, il professor Montagnier che dice che il virus è stato fatto, è stato creato… Non ho elementi scientifici, non sono un Nobel per la medicina, ma c’è un premio Nobel che dice che non ce la raccontano giusta… Questo video non lo riprendono né i telegiornali, né i giornaloni italiani. Perché certe notizie vanno silenziate, certe verità vanno messe sotto il tappeto».