“Salviamo 80enni obesi e fumatori che moriranno in 2 anni”: bufera in Olanda sul giornalista tv amico di Rutte
«Stiamo salvando gli ottantenni obesi che fumano. È bene bilanciare gli interessi, chissà quanti danni economici comporterà il salvataggio di persone che sicuramente potrebbero morire entro due anni». Poche, ma agghiaccianti parole, quelle pronunciate dal presentatore tv olandese, che hanno scatenato la bufera sui media di Amsterdam. L’incauto giornalista tv si chiama Jort Kelder. E a lui si deve lo tsunami di polemiche riversate sull’Olanda, Paese già al centro delle polemiche per la posizione di cinica chiusura e avido tornaconto su cui si è arroccato in materia di solidarietà e aiuti europei ai partner in difficoltà per la pandemia.
Bufera in Olanda sul presentatore tv
Il 55enne, amico intimo del primo ministro Mark Rutte, è stato subito bersagliato sui social con aspri commenti e duri attacchi di chi, assai più dotato di pietas, ha visto in quella maldestra e impietosa esternazione, un moto di drammatico cinismo. «Perché non vai a fare volontariato in una casa di cura così almeno ti rendi utile?» ha commentato un utente su Twitter e hanno rilanciato in queste ore i siti de Il Gazzettino e de Il Messaggero . E peggio dello strappo provocato, la pezza con cui Kelder ha poi tentato di tornare sui suoi passi e ricucire la lacerazione in atto. «Non stavo suggerendo di uccidere anziani obesi. Cerchiamo di aiutarli, ma prestiamo anche attenzione all’economia. Pensiamo sempre alla salute, ma siamo sicuri che sia prioritaria rispetto all’economia?». Già, l’economia dell’Olanda. Sempre quella…
La frase cinica e la toppa anche peggiore
Ma lo sconcerto e l’indignazione per quanto affermato e peggio ancora ritrattato restano. E il clamore aumenta via via che passano le ore. Contro cui poco può anche chi, tra i 280.000 follower amici di Kelder, prova a giustificarlo. tanto che lui prova a insistere ancora: «Stiamo salvando gli ottantenni obesi che fumano. È bene bilanciare gli interessi, chissà quanti danni economici comporterà il salvataggio di persone che sicuramente potrebbero morire entro due anni». E la bomba mediatica deflagra miseramente, ferendo opinione pubblica interna, sconcertando il resto della gente. Si vede che durante l’emergenza epidemica oltra al virus Covid circolano anche altri pericolosi agenti patogeni che infieriscono su cuore e cervello, attaccando morale, senso etico e buon gusto.
È proprio vero che per gli imbecilli non c’è medicina!!!!!