Ruggieri: «Dei soldi stanziati il 16 marzo nessuno ha visto un euro. Figuriamoci per i nuovi»(video)

8 Apr 2020 12:40 - di Desiree Ragazzi
Ruggieri

Andrea Ruggieri, deputato di Forza Italia, smaschera Conte. «Ecco perché non mi convince il decreto…». In un video pubblicato su Facebook il parlamentare azzurro spiega uno dopo l’altro tutti i motivi che lo spingono a essere scettico sulle misure del governo. In primis, «non è chiaro quando arriveranno i soldi».

Ruggieri: «Servono finanziamenti a fondo perduto»

«Di quelli stanziati il 16 marzo a oggi, tre settimane dopo – dice – nessuno ha visto un euro. Basta burocrazia». Altra obiezione: «È il governo che ha chiuso noi in casa, e le attività produttive, per proteggere i suoi ospedali. Bene. Ma il risarcimento di una chiusura, che tu Stato mi hai imposto, è costituito da un debito che mi accolli, con scadenza anche breve, cioè 6 anni..? In America e Germania hanno dato finanziamenti, ma con una parte a fondo perduto. Serve anche qui».

Ruggieri: «Indebitano le imprese…»

Un altro punto riguarda le imprese. «Facciamo indebitare imprese per tornare sul binario delle tasse al 60%…? Se non tagliamo le tasse siamo da capo a quindici… A cosa servirà un prestito, giustamente da restituire, a chi non avrà un cliente perché l’Italia è chiusa in casa, che quando anche verrà riaperta non ricomincerà mica a spendere come prima del coronavirus. (Perché avrà meno soldi in tasca sarà preoccupata dal proprio futuro). O a chi vive di turismo, se quest’anno in Italia non verrà nessuno, e i primi turisti si rivedranno l’anno prossimo?».

«Creano ansia negli italiani»

E infine Ruggieri osserva: «Un dato: dieci regioni del centro sud (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna), hanno tutte insieme la metà dei contagiati della sola Lombardia, e un terzo dei suoi ricoverati. Perché allora non pensare di riaprire il centro e il sud e cercare di salvarli? Perché continuare a creare ansia negli italiani, dicendo che centro e sud sono a rischio. E contraddicendo quel che i virologi hanno detto per settimane? Ah… saperlo… Per me è “No”».

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