Ospizi lager, blitz in tutta Italia: 104 cliniche fuorilegge e sessanta denunciati

15 Apr 2020 10:28 - di Redazione

Mentre in Lombardia si indaga sui possibili contagi causati dal trasferimento di pazienti reduci dal coronavirus, nel resto d’Italia scatta il blitz negli ospizi. A caccia di possibili irregolarità, su cui sarebbe necessario fare chiarezza anche nel Lazio.

Centoquattro strutture per anziani non conformi alla normativa su 601 controllate (pari al 17%), 61 persone denunciate e altre 157 sanzionate per un ammontare complessivo di oltre 72mila euro. E’ il bilancio dei controlli dei Nas. Che, a partire da febbraio, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza ed il susseguirsi delle varie misure di contenimento legate all’emergenza Covid, hanno effettuato un’attenta e mirata azione di vigilanza presso le strutture ricettive sanitarie e socio assistenziali destinate ad ospitare persone anziane e con disabilità.

Negli ospizi anche scarsa sicurezza sul lavoro

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, attraverso i dipendenti Nas nel territorio nazionale, svolge costantemente un’attenta e mirata azione di vigilanza presso le strutture ricettive sanitarie e socio assistenziali destinate ad ospitare anziani e disabili.

Dall’inizio dell’emergenza covid-19 sono state rilevate anche specifiche violazioni attinenti il rispetto della normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro. Sia come mancanza di dispositivi di protezione individuale che di formazione del personale al fine di prevenire la propria incolumità e, di conseguenza, quella degli ospiti.

“A causa delle gravi carenze strutturali ed organizzative sono stati eseguiti provvedimenti di sospensione e di chiusura nei confronti di 15 attività ricettive. Sono state giudicate incompatibili con la permanenza degli alloggiati, determinando il trasferimento degli stessi in altri centri. Nel rispetto delle procedure nazionali e regionali previste per la prevenzione di possibili contagi”, fa sapere il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute.

 

 

Commenti

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  • sergio 15 Aprile 2020

    non dobbiamo stupirci avete visto il ponte morandi? il ministero ha rilasciato la concessione ad autostrade per l’italia ma si è dimenticato un particolare: il concedente ha il dovere di controllare il concessionario( ma questo non è mai accaduto) e ci lamentiamo cosa succede negli ospizi?

  • biagio 15 Aprile 2020

    In Italia scopriamo sempre l’acqua calda.
    Concorsi truccati, nomine di magistrati pilotate, direttori di asl politicizzati, banche con bilanci taroccati, idrocarburi commercializzati illegalmente, corruzione nella pubblica amministrazione, categorie professionisti, medici e artigiani che per principio non emettono fatture, nomine apicali per trombati in tornate elettorali contenti, ecc. ….., sono la normalità.
    Ogni volta ci meravigliamo, come nessuno sapesse questo modo italico di vivere.
    Tornando alle RSA, oltre a sanzionare, giustamente chi non é in regola bisognerebbe sanzionare ed eventualmente licenziare anche chi ha effettuato controlli (certificativi, sanitari, ecc. ) senza che nulla emergesse.