Oltre mille cittadini processano Conte e il governo: «Basta decreti, sono incostituzionali» (video)

30 Apr 2020 13:30 - di Mia Fenice
Conte

I cittadini non ne possono più dei decreti di Conte. E così più di mille in tutti i Comuni d’Italia hanno denunciato il governo. Coordinati dall’avvocato Edoardo Polacco di Roma, hanno depositato presso le stazioni di carabinieri, polizia e procure la loro querela nei confronti del governo, accusato di avere emesso decreti legge e decreti del presidente del Consiglio illegittimi ed incostituzionali. È quanto si legge sulla pagina Facebook del legale che ha anche spiegato i motivi della denuncia in un video.

Conte denunciato, parla l’avvocato Polacco

«Abbiamo compiuto il più grande atto di democrazia partecipativa di questo Paese», ha spiegato l’avvocato Polacco. «A 300 cittadini – ha raccontato – è stato impedito di presentare la denuncia. La maggior parte delle caserme dei carabinieri si è però comportata in maniera encomiabile. All’inizio si sono trovate in difficoltà, ci sono state file e tutte le caserme d’Italia sono state allertate. Ma è stato un atto di democrazia. Anche le stazioni più piccole hanno compreso che si stava compiendo un atto democratico. Non abbiamo preso i forconi, non abbiamo incendiato i cassonetti come fanno in alcuni momenti alcuni gruppi, ma siamo andati dentro le istituzioni che ci rappresentano e abbiamo denunciato il governo per incostituzionalità delle norme. Abbiamo chiesto ai giudici e procuratori della repubblica se si può con un decreto del Presidente del Consiglio mettere la gente agli arresti domiciliari. Si possono chiudere chiese e fabbriche? E ristoranti e bar e artigiani che stanno fallendo? Si può? Ce lo dovranno spiegare».

«La più grande azione giudiziaria degli ultimi 50 anni»

Polacco ha voluto evidenziare che si tratta della più grande azione giudiziaria nella storia d’Italia, non quindi una class action con un solo fascicolo penale aperto, ma oltre mille fascicoli in tutte le procure d’Italia, da Aosta a Catania. Si tratta di un’azione legittima, democratica e giudiziaria di migliaia di cittadini che hanno voluto mettere la loro faccia e la loro firma a tutela dei diritti costituzionali vilipesi come hanno già ampiamente, nelle ultime ore, affermato gli ex presidenti ed attuale della Corte Costituzionale.

Polacco ha raccontato nel video che tanti esponenti delle forze dell’ordine si sono messi a disposizione, ma ci sono altri casi.  Come quello di Rimini, dove i «carabinieri hanno sanzionato un cittadino mentre andava a fare la querela perché non stava dentro casa. Ma impugneremo».

Ricorso anche al Tar

«Questi cittadini – ha affermato – prostrati da queste inique attuali norme, hanno scelto non di scendere in piazza ad inscenare violente manifestazioni di dissenso, ma di avvalersi della via giudiziaria per avere ragione su un governo che legifera in contrasto con la Costituzione italiana ed anche con le leggi Concordatarie ed hanno specificato che si costituiranno parte civile per il risarcimento dei danni eventualmente provocati alla nazione». Polacco ha anche annunciato nei prossimi giorni la presentazione di ricorsi al Tar contro alcuni Dpcm di Conte e ordinanze regionali ritenuti illegittimi.

Commenti

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  • Piero 3 Maggio 2020

    Complimenti avvocato Polacco e grazie per la tutela che ci sta dando. E’ prioritario riportare la legalità in questo Paese e bisogna farlo con la legalità, assolutamente, perchè se continua così e non dovesse essere sufficiente subentreranno sicuramente altri mezzi….

  • Antonio 30 Aprile 2020

    PAGLIACCIONE! VAI HA LAVORARE ONESTAMENTE E SERIAMENTE! SE SEI CAPACE: ALTRIMENTI FATTI ASSUMERE DA UN CIRCOLEQUESTRE, MI SEMBRI MOLTO ADEGUATO. PAGLIACCIONEEEEEEEEEE

  • Gabriele Capponi 30 Aprile 2020

    Condivido azione. Sono giorni e giorni che mi facevo la domanda, finalmente ho trovato la risposta. Per avere una bozza del documento da compilare e presentarla appena possibile.come fare ???