Non basta il coronavirus: rispunta l’incubo Chernobyl. Incendio vicino al reattore
Non è ancora stato spento l’incendio che si è sviluppato sabato nel bosco vicino alla centrale nucleare di
Chernobyl, nella zona di esclusione creata intorno all’impianto dopo l’esplosione del 1986. Le radiazioni nella zona sono aumentate di 16 volte, ha denunciato il responsabile dell’agenzia ambientale ucraina Egor Firsov, che ha pubblicato la foto del contatore Geiger. “Cattive notizie”, ha scritto sul suo account Facebook, precisando tuttavia che questa anomalia riguarda solo la zona dell’incendio.
A Kiev non sono rilevati aumenti di radioattività. La polizia ha reso noto l’arresto di un uomo di 27 anni accusato di aver dato inizio all’incendio. Un centinaio di pompieri, due aerei e un elicottero sono coinvolti nello sforzo per spegnere le fiamme.
Chernobyl era stati teatro del peggior incidente nucleare della storia. Nella zona sono stati schierati anche due aerei e un elicottero per spegnere le fiamme, che si sono estese per 20 ettari vicino alla centrale (video Sky).
Gli incendi nelle foreste vicino a Chernobyl si verificano regolarmente. L’impianto venne chiuso nel 2000, dopo il disastro del 1986, che diffuse una nube tossica su gran parte dell’Europa. La popolazione non è autorizzata a risiedere nella zona per un raggio di 30 chilometri