Meloni sulle task force di Conte: “Vengono pagati? Era meglio sfruttare i mille parlamentari”
Giorgia Meloni attacca la politica di Conte. Una politica fatta anche di sprechi e di provvedimenti illogici. “Questo è un governo che tra una cosa e l’altra, task force di qua task force di là, ci sono circa 120 persone che dovrebbero coadiuvarlo. Abbiamo 120 persone che lavorano con il governo e teniamo il Parlamento praticamente chiuso. Ma scusate: abbiamo mille persone profumatamente pagate dagli italiani per dare risposte e non le facciamo lavorare e poi ne prendiamo altre 120, che non abbiamo capito se paghiamo per fare non si è capito bene cosa?”. Così Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ai microfoni di Radio Radio.
Meloni: “Devono riaprire tutti insieme, senza favoritismi”
“Quando si riapre devono riaprire tutti, non si deve discriminare nessuno, tutti quelli che possono garantire la distanza di un metro devono poter lavorare”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, ai microfoni di Radio Radio. “Non cominciamo a dire – ha aggiunto – che ci sono filiere che aprono ad aprile, filiere che aprono a maggio, filiere che aprono a giugno e filiere che devono morire. Quando si riapre riaprono tutti, ed è lo Stato che a spese sue deve garantire la sicurezza e la sanificazione sui posti di lavoro. Per lo Stato è la cosa meno costosa, allo Stato costa molto di meno sanificare, assumersi le spese per mettere in sicurezza i lavoratori e i cittadini, piuttosto che dover pagare la chiusura reiterata”.
E a proposito dell’inerzia della Ue, la Meloni ha aggiunto. “Ci aspettiamo che alle scuse” del presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, “seguano fatti concreti”, a cominciare dagli Eurobond. “Vedremo quanto siano parole o intenti seri”. Nelle scorse ore, la presidente della Commissione Ue, aveva detto nel suo intervento a Strasburgo. “È vero che molti erano assenti quando l’Italia ha avuto bisogno di aiuto all’inizio di questa pandemia. Ed è vero, l’Ue ora deve presentare una scusa sentita all’Italia, e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C’è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda. Ma ora Ue è il cuore pulsante dell’Ue”.
Non accettate neppure l’idea di un “governo ombra” DI NON ELETTI, NOMINATI DELL’ALTA FINANZA MONDIALE, CHE PERDIPIU’ PRETENDONO DI NON RISPONDERE MAI A NESSUNO DELLE PROPRIE AZIONI E MIRANO A TOGLIERE ULTERIORE SOVRANITA’ ALL’ITALIA.
E NON CREDETE AD ESPONENTI DI UN’ORGANIZZAZIONE CHE FINGE DI ESSERE AMICHEVOLE SOLO PERCHE’ ORA E’ IN PUNTO DI MORTE, PRONTA A MORDERE DI NUOVO A SANGUE NON APPENA SI SIA RIPRESA.
Io direi vengono pagati per obbligarci alla app di tracciamento ed al vaccino obbligatorio del suo amico bill gates
Opposizione sveglia!!!! Questa è dittatura!
Questo Governo ci distruggerà se non riuscite a mandarli a casa. Fate qualcosa al più presto!!!! E’ poi è inaudita questa cosa che Conte ha dovuto assumere ancora così tanti “Esperti” e tutti da pagare… e cosa diciamo delle pnsioni d’oro di Napolitano e altri privilegi? Non ho sentito nessuni di questi che abbia rinunciato al o dimezzato per aiutare chi ne ha bisogno… o ridotto… ma non ne hanno ancora abbastanza? non è che ci vorrà davvero la rivoluzione?
Lo statista in sedicesimo che ci troviamo a capo della coalizione più raffazzonata ed incapace della storia d’Italia non è certo immune dai costumi spagnoleggianti ancora in uso in certe parti d’Italia: il suo motto è chiaro: sistema gli amici; i contribuenti pagheranno!!!
Ma così sappiamo capirlo anche da semplici cittadini.
Vi abbiamo messi in parlamento come voce amplificata di migliaia di persone che vi hanno votato a ciascuno di voi e voi leader parlate per milioni di persone.
Mi sembra solo un timido lamento il tuo, cara amata Giorgia.
Ma così, con questa ignavi a, ci fai perdere l’orgoglio e la passione.
Ve la date o no na sfaccimm e mossa?
È mo ce state cacano o cazz cu sti discussion e femmenielli e sti sorrisetti del menga.
Da 30 anni la classe politica sceglie malissimo i “consulenti scientifici”: “fusione fredda”, auto ad idrogeno, automotive, ecologia, Ponte di Genova, covid. Troppi occupatori-scalatori di poltrone, troppi universitari, troppa gente che vede le cose molto dall’alto, spazio a chi le cose le ha concretamente fatte. Andiamo a recuperare vecchie eccellenze. Un esempio: il prof. Tarro