Meloni smaschera Conte: «Resto di stucco, in privato ci ringrazia, in pubblico ci attacca»
«Rimango di stucco di fronte alle parole del presidente del consiglio Conte. Che in un’intervista televisiva definisce le nostre proposte pretestuose e irrealizzabili». Così Giorgia Meloni di fronte all’ennesimo stop and go del governo. E alle stucchevoli lezioni di senso civico del premier.
Meloni basita da Conte: in privato ci ringrazia, poi…
«In privato ci ringraziano per la serietà dei nostri contributi e chiedono collaborazione, in pubblico ci attaccano per fare propaganda”. La leader di Fratelli d’Italia non ci sta. E punta l’indice contro un esecutivo e un premier capaci di strumentalizzare persino la pandemia e la tragica situazione economica e sanitaria per fini elettorali. “Che siano serie e coerenti”, manda a dire Giorgia Meloni. “Al governo e ai partiti di maggioranza, che passano il loro tempo ad attaccare Fratelli d’Italia e le altre opposizioni invece di darsi da fare, chiediamo più serietà e più responsabilità. Non è il tempo della propaganda. La Nazione sta combattendo una dura battaglia. Noi da patrioti ci siamo, nonostante questo governo”. Ma fino a quando? Fino a quando l’avvocato del popolo continuerà a utilizzare Palazzo Chigi, la stampa e i social come un passatempo? O un suo giocattolo?
Conte vorrebbe dare lezioni di responsabilità
Intervistato sul ruolo del centrodestra, Conte galleggia e poi dice. “Affrontiamo una guerra. E mi aspetto spirito di responsabilità da parte di tutti quanti hanno una carica istituzionale. Anche da chi è leader di opposizione. Noi dobbiamo schiacciare via le ambiguità. Siamo qui – dice il premier – per il confronto e la praticabilità. Con il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, abbiamo aperto un tavolo e ci confronteremo”. Poi rivolgendosi probabilmente a Fratelli d’Italia aggiunge: “E’ facile dire: vorrei dare 2mila euro a persona. Vorrei dare tot di soldi agli imprenditori, però è chiaro che le proposte devono essere praticabili e sostenibili…”.
Questo furbino foggiano è il classico falso ipocrita stile miserevole, spero che la popolazione alle prossime elezioni tenga conto delle varie promesse (non mantenute) di questo misero elemento, esibizionista, nichilista al massimo specie nella rai che lo riprende in tutte le posizioni pur di mostrarlo in tutte le loro “riviste”. Purtroppo ha anche l’appoggio del Che-Guevara Argentino che lo protegge. Capisco che in questo momento l’opposizione non può farlo cadere ma per favore Giorgia Meloni trova un escamotage per mandarlo fuori dal parlamento lui è tutte le sue comparse grilline e pd. grazie
Non vedo perché debba essere chiaro con fdi o con altri partiti.
Non lo è in genere, tanto meno con gli italiani.
Di esempi tanti cito solo l’ultimo quando smentisce la circolare del Viminale come interpretativa…
Non stupiamoci se prima dell’estate sarà obbligo di elezioni.
Basterebbe questo per far capire a tutto il centrodestra che è inutile continuare a cercare di dialogare con questo governo. Bisogna quindi andare alla lotta dura e cercare di abbatterlo senza aspettare che ci porti alla disfatta totale con il consenso purtroppo dei tanti che vivono soltanto per andare contro Salvini ed in subordine Giorgia Meloni quando dovesse essere necessario.E che ognuno venga spinto a prendersi le proprie responsabilità incominciando dal gradino più alto! Tanto le elezioni questo parlamento in un modo o nell’altro non le concederà fino al 2023.Ricercare quindi chi possa condurci alla salvezza rinunciando ad alcuni principi tipo la coerenza.!
Per risposte ? Chiedere a Mattarella ! Il regista oscuro come da par suo. Non è un caso che un Trentino come Napolitano abbia scelto un successore come questo Bolzanino ! Ma che si pensava, che la ‘famiglia’ molli l’osso ? Renderanno difficilissimo l’avvicendamento, anzi non lo consentiranno per nulla. Nel frattempo muoiono gli italiani e si insediano gli occupanti. Fra usurpatori l’accordo si trova sempre! E’ nella natura selvaggia della loro giungla cacciare insieme per dividere le spoglie della preda abbattuta.