L’Eterno riposo in tv, Barbara D’Urso reagisce agli insulti e cita Paulo Coelho: “Il male ha parlato tanto”

1 Apr 2020 16:30 - di Redazione
Barbara D'Urso

Dopo gli insulti ricevuti per aver recitato in tv l’Eterno Riposo per le vittime del coronavirus insieme a Matteo Salvini; e dopo la petizione lanciata su change.org per chiedere la chiusura dei suoi programmi (arrivata oggi  a oltre 270.000 sottoscrizioni), Barbara D’Urso ha replicato all’attacco forse più virulento da lei subito. C’è la la foto di un passaggio del “Manuale del guerriero della luce” di Paulo Coelho.

Lucio Presta si schiera contro Barbara D’Urso

Il passaggio recita così: “Dopo avere ascoltato ogni cosa, si alza e se ne va. Il male ha parlato tanto, è talmente stanco e vuoto che non riuscirà a seguirlo”. Accanto alla foto della pagina del libro la buonanotte e l’hashtag-augurio: #chegioiasiapertutti. Una citazione non causale. Il senso del libro dello scrittore è questo: se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento della lotta: dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che dorme in ciascuno di noi.  Non male come reazione.

“Ogni giorno un orrore”

Intanto per Barbara  D’Urso piove sul bagnato. Anche il produttore e televisivo Lucio Presta è sceso in campo contro di lei. Con un post al calor bianco, la ribattezza “la suora laica in paillettes” che produce ogni giorno “orrore  televisivo”.

Commenti

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  • Sessantottino 1 Aprile 2020

    Il problema, a mio modesto avviso, è che lo abbia recitato insieme a Salvini. Oramai tutto ciò che fa Salvini è destinato a suscitare le peggiori critiche da parte dei cosiddetti buonisti con il Rolex al polso. Sono convinto che se gli scappasse una scorreggia in pubblico lo si accuserebbe di aver sparato un colpo di mortaio contro navi ONG con l’intenzione di affondarle. Non sono un leghista anzi sono un terrone, ma sono stufo di leggere sempre e solo di e su Salvini. Curatevi, cercate di riposare tranquilli, prendete una compressina così non avrete più incubi, anzi “incubo” al singolare, cioè Salvini

  • Claudio Brandani 1 Aprile 2020

    Se fosse così, non sarebbe l’unica!