“Il virus è nato in laboratorio”, non è più solo complottismo: ora c’è un’indagine degli 007 Usa (video)

16 Apr 2020 13:12 - di Federica Parbuoni
laboratorio

Una clamorosa indagine dell’intelligence Usa è stata svelata dalla Cnn: gli 007 americani starebbero seriamente indagando sulla possibilità che il coronavirus sia sfuggito da un laboratorio di Wuhan e non che sia nato nel mercato cittadino degli animali vivi, come da versione ufficiale. A rilanciare con forza questa ipotesi, in Italia, era stato il TgCom24 di Paolo Liguri, sulla base di notizie avute da fonti ritenute attendibili. Ora è proprio Liguori a sottolineare in un video editoriale postato anche su Facebook che questa notizia “crea un mondo del tutto diverso”.

L’indagine sulla nascita del virus in laboratorio

La Cnn ha citato come fonte funzionari dell’intelligence e della sicurezza nazionale e altre “fonti ben informate”, le quali comunque hanno richiamato tutte alla cautela. L’avvertimento è che, per ora, è prematuro trarre conclusioni, anche perché allo stato attuale mancano prove che confermino l’ipotesi. L’origine reale della pandemia – hanno inoltre sottolineato alcuni funzionari dell’intelligence – potrebbe anche non essere mai accertata. Ma già l’apertura di un’indagine degli apparati di sicurezza Usa è di per sé un fatto eclatante: la teoria – ampiamente circolata e dibattuta – in questo modo non potrà più essere liquidata frettolosamente come frutto fasullo del complottismo social. E, anzi, acquista una sua “istituzionalità”.

Trump: “È in corso un esame molto approfondito”

In ogni caso, ha chiarito la Cnn, gli Usa non ritengono che il virus sia associato a ricerche su armi biologicheIeri Donald Trump ha confermato che è in corso un “esame molto approfondito di questa orribile situazione”. La notizia arriva dopo che due giorni fa il Washington Post aveva scritto di cablogrammi diplomatici che nel 2018 avevano già messo nero su bianco i timori per le misure di sicurezza e la gestione dell’Istituto di virologia di Wuhan. La Cina, come prevedibile, dal canto suo ha smentito, scegliendo però la formula ambigua secondo la quale “non ci sono prove”.  “Funzionari dell’Oms hanno ripetutamente detto che non ci sono prove che il virus sia nato in laboratorio e molti esperti hanno affermato che si tratta di teorie prive di basi scientifiche”, è stata la replica all’indagine del portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian.

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