Gad Lerner s’infuria per la collana del Corriere sul Ventennio: poco antifascismo nella pubblicità
Gad Lerner contro il Corriere della sera per la serie di volumi sul fascismo in uscita alla vigilia del 25 aprile. Il quotidiano dal 24 aprile lancia infatti una collana di volumi sul fascismo (6,90 euro a fascicolo). Il primo libro, Fascismo. Storia e interpretazione, è di Emilio Gentile, allievo di De Felice. E dello stesso De Felice è il terzo libro, Le interpretazioni del fascismo. L’ultimo della serie è addirittura a firma di Mussolini stesso, La mia vita (uscita prevista il 4 settembre prossimo).
Lerner e Raimo contro l’iniziativa
L’iniziativa fa discutere. Quasi fosse un imperdonabile delitto approfondire la storia del fascismo che, secondo alcuni, va demonizzata a prescindere. Tanto più in prossimità del 25 aprile. Così Gad Lerner non si fa sfuggire l’occasione di fare il maestrino e su Twitter s’indigna: “Il tono asettico e neutrale di questa pubblicità (leggerne il testo, ogni parola scelta con cura per non risultare critica) dice molto sul clima culturale odierno – ha scritto – il marketing sconsiglia di apparire antifascisti per non dividere il pubblico?”.
Perché Lerner si indigna per mancata pubblicità sull’antifascismo? Ma la storia, qualunque essa sia, qualunque pagina contenesse, bella o tragica, fa tanta paura? La storia va studiata ed interpretata in base ai tempi storici in cui si è svolta e non inculcata da ideologie, qualunque esse siano, che vogliono manipolare ciò che i periodi hanno partorito.
Quello che dispiace è e rimane, l’ottusità, che certa stampa emana nelle righe che scrive è quella di annullare e distruggere, anche se sbagliata, la nostra storia : Storia per altro madre della nostra VITA.