Fontana vs De Luca: «Non chiuderemo le porte a chi verrà a curarsi in Lombardia»
Questa fase della lotta al coronavirus sta scatenando una sorta di guerra fra governatori. Ieri abbiamo assistito allo scontro tra Fontana e Zingaretti in merito alle Rsa. Oggi va invece in scena il conflitto tra Lombardia e Campania. «Caro governatore Vincenzo De Luca, sappia che qualunque cosa accada noi non chiuderemo mai la porta ai 160.000 italiani, tra cui circa 14.000 campani, che ogni anno scelgono di venire in Lombardia per farsi curare». Lo scrive sulla sua pagina Facebook Fontana. Il presidente lombardo risponde così all’omologo campano che ha minacciato di chiudere i confini della regione che governa.
È da stamattina che Fontana punzecchia De Luca. «Crollo psicologico? De Luca si confonde, è un po’ che non mi telefona, non sono crollato ma sono lucidissimo». Così il presidente della Lombardia su Rai Radio 1 sempre a proposito delle parole del governatore della Campania. Quanto alla chiusura della regione del Sud, se la Lombardia ripartisse, «credo – ha detto Fontana – che De Luca abbia sbagliato sugli ingressi, queste scelte si fanno di comune accordo, non certo per imposizione di una parte sull’altra». Il governatore della Lombardia ritiene che sia un grosso errore se alcune Regioni dovessero riaprire prima di altre.
Fontana ha inoltre annunciato un piano di investimenti di 3 miliardi per il rilancio della Regione da lui amministrata. In progetto anche la concessione di 10 milioni alle aziende che riconvertono la produzione in favore dei dispositivi sanitari.
Smettetela di litigare tra di voi, mandate a casa il governo di sinistra e componetene uno almeno normale.
Grande lezione al quaraquaqua.