Coronavirus, uno studio riaccende la speranza: il 19 maggio l’Italia raggiungerà il traguardo “zero decessi”

7 Apr 2020 19:24 - di Redazione
Ricerca sul coronavirus foto Ansa

Coronavirus, mentre medici e infermieri combattono in prima linea affrontando il nemico invisibile, la ricerca lavora alacremente. Procede con analisi e dà il via alle sperimentazioni. E oggi non c’è angolo del pianeta in cui l’emergenza scatenata dal Covid-19 non sia una priorità da guardare in faccia. Scomporre. Scandagliare, per poter arrivare alla fine dell’incubo. Dai microbiologi ai virologi, dai matematici ai chimici, non c’è settore della scienza. Prospettiva della ricerca, che non venga preso in considerazione per svelare il mistero di questo virus e della sua virulenza e vulnerabilità. È in questo contesto, allora, che si colloca l’analisi realizzata a Washington dall‘Institute for health metrics and evaluation (Ihme) che punta a definire una data, a partire dalla quale il virus potrebbe smettere di uccidere.

Coronavirus, uno studio americano indica la data del traguardo “zero decessi”

Partendo da una certezza maturata: l’Italia ha superato la fase di picco di Covid-19.  E dunque, il 19 maggio raggiungerà il traguardo “zero decessi”. Salvo un allentamento delle misure di distanziamento sociale o un rimbalzo dei contagi. Di più: data questa premessa, il totale dei decessi registrati nel nostro Paese sarà di 20.300 al 4 agosto 2020. Date, numeri, elementi che definiscono con precisione quello che oggi ci appare come indefinibile e intangibile. È quanto stima l‘Institute for health metrics and evaluation (Ihme), organizzazione indipendente della School of Medicine dell’Università di Washington, che fornisce i dati alla Casa Bianca. E che ha pubblicato oggi le proprie previsioni sull’evoluzione della pandemia in Europa. Dai numerosi grafici contenuti nel rapporto si evince inoltre che il superamento della fase di picco non riguarda tutte le regioni: la Calabria infatti, per esempio, lo raggiungerà entro oggi. Mentre la Puglia il 16 aprile. Ma il dato conclusivo, stabilito dalla ricerca, quello riguarderà tutto il Paese.

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