Coronavirus, i 5Stelle litigano pure sul (futuro) vaccino: «Dev’essere obbligatorio», «manco per idea»
Il tema del vaccino torna a dividere il Movimento 5 Stelle. Questa volta, però, sullo sfondo c’è la madre di tutte le emergenze sanitarie degli ultimi decenni: l’epidemia di coronavirus. A sollevare il caso è il viceministro M5S alla Salute Pierpaolo Sileri, per il quale il vaccino anti-Covid «dovrà essere obbligatorio».
«Vaccino obbligatorio». E il M5S si spacca
Parole che mandano in fibrillazione il Movimento. Per Maria Domenica Castellone, componente della Commissione Igiene e Sanità, «è prematuro aprire una discussione sull’obbligatorietà di un vaccino che non esiste. Fossi stata in Sileri – spiega all’Adnkronos – non avrei fatto una dichiarazione del genere». Secondo Giovanni Endrizzi l’eventuale obbligo «è un falso problema. Voglio vedere chi lo rifiuta, il vaccino. L’obbligo in questo caso non è necessario».
Il derby tra Sileri e i contrari
Il senatore Giuseppe Pisani sposa invece la posizione di Sileri: «Concordo in pieno. Non possiamo, in questa fase emergenziale, delegare alla interpretazione individuale la necessità di fare il vaccino. In questo momento l’obbligo mi pare necessario e indispensabile, laddove dovesse essere introdotto».
«È l’unico modo per debellare la malattia»
Gli fa eco il deputato e medico Giorgio Trizzino. «L’obbligatorietà», dice, «è l’unico modo per debellare definitivamente la malattia. Dopo tutti questi morti e dopo che abbiamo la dimostrazione dell’elevato contagio e diffusione, cosa ci può trattenere dal renderlo obbligatorio? È un po’ come la polio, che è scomparsa dal mondo grazie all’obbligo del vaccino».
«I cittadini vorranno il vaccino»
La collega Mara Lapia, invece, si dice «certa» che «non sarà necessario alcun obbligo per questo vaccino». La gente – aggiunge – «ha visto gli effetti devastanti del Covid 19, abbiamo contato e stiamo ancora contando tanti morti. Appena sarà a disposizione, sono sicura che ci sarà la corsa per farlo. Nessuno solleverà il problema dell’obbligatorietà».
Il no di Barillari al vaccino
La controreplica arriva dal consigliere grillino in Regione Lazio, Davide Barillari. «No all’obbligo per tutti del vaccino anti-Covid», dice. «Ci opporremo, se non ci saranno tutte le garanzie per la sicurezza. Inoltre, un conto è l’obbligo per tutti, un conto è per gli ultra 65enni».
«È un tema delicato»
Quindi non condivide l’obbligatorietà per tutti, qualora dovesse arrivare un vaccino? «No. Ne discutiamo da anni e il tema è molto delicato, nonché dibattuto dalla comunità scientifica. I vaccini devono essere somministrati secondo un’anamnesi personale, in base alle caratteristiche di rischio, diffusione e modalità di contagio. Inoltre dobbiamo tenere conto delle reazioni avverse e dei rischi esistenti, nonché dell’efficacia». E ancora: «Chi produrrà i vaccini? Lo Stato, oppure le case farmaceutiche private, che hanno obiettivo di profitto? Sono emersi già troppi scandali sui costi, gonfiati, e sui conflitti di interesse».
App che ci tracciano , non meglio specificati vaccini ( sui quali speculano i potenti del mondo vedi bill gates e la OMS) che orrore !!!! Mica siamo carne da macello !!!! Opponiamoci , scendiamo in piazza !!! Basta