Brumotti aggredito, Meloni: “Grazie a Striscia che denuncia lo scandalo degli spacciatori a Milano”
15 Apr 2020 14:51 - di Redazione
Aggressione a Brumotti, il giorno dopo. “Mentre l’Italia è completamente ferma per il coronavirus, gli spacciatori continuano a vendere morte alla stazione Centrale di Milano. Come se nulla fosse“. Così Giorgia Meloni su Facebook all’indomani dell’aggressione a Vittorio Brumotti. “E sorpresi dall’inviato di Striscia, invece di andarsene, lo aggrediscono lanciandogli contro sassi “, continua la leader di Fratelli d’Italia. ” Grazie a Vittorio Brumotti, che, nonostante le ripetute aggressioni, continua a denunciare questa situazione. Inaccettabile”.
Meloni: grazie a Brumotti che informa
L’inviato del tg satirico di Antonio Ricci non è nuovo a episodi analoghi. In altre occasioni è stato vittima di attacchi. Sempre per voler denunciare reati. O, come in questo caso, l’assurda situazione alla stazione di Milano.
A dare la notizia dell’ultima aggressione è stato lo stesso direttore Ricci. L’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti insultato e aggredito mentre documenta lo spaccio di droga che avviene davanti alla stazione centrale di Milano”. L’inviato di Striscia, che a causa delle misure anti-covid fa le riprese da solo, senza l’ausilio della troupe, ha immortalato “spacciatori che continuano a vendere droga e, in barba a tutte le limitazioni, girano senza mascherina, si riuniscono, si abbracciano e si baciano. Quando alcuni spacciatori si accorgono della presenza di Brumotti, lo insultano e lo aggrediscono con lanci di sassi. Poco dopo intervengono le Forze dell’Ordine che bloccano gli aggressori”.
CHIARIMENTO
Sono la titolare del negozio “Green” sito in via Vitruvio vicino alla stazione centrale di Milano, summenzionato in il servizio di striscia la notizia andato in onda il 14 aprile 2020 in canale 5, e poi diffuso in giornale e rete sociale online, “Voglio chiarire che in questo negozio si svolgono unicamente attività commerciali lecite”, lavoriamo onestamente e ci impegniamo ogni giorno per andare avanti. Siamo sorprese dell’infondate e vergognose accuse a noi rivolte con tanta superficialità dal signor Vittorio Brumotti, che hanno causato ingiusto danno di diffamazione per diffusione di notizie false e non riscontrate in alcun modo. Aggiungo che Abbiamo avuto controlli dell’autorità competente sia prima che dopo di questa trasmissione e non hanno riscontrato alcun problema come e verificabile da chiunque.
Si intima pertanto la cessazione di questa gogna e la rimozione di ogni contenuto diffamatorio, precisando che abbiamo già presso le rispettive azioni legali.