Ancora una vittima tra le forze dell’ordine. E il governo Conte pensa a scarcerare i mafiosi
28 Apr 2020 12:10 - di Maurizio Gasparri
Ancora una vittima tra le forze dell’ordine. Ancora un tributo di sangue da parte di un agente della polizia di Stato. Ucciso a Napoli da criminali mentre tentava di impedire una rapina in banca. Ancora profonda commozione e tanta solidarietà per la famiglia. Per i due figli piccoli che ha lasciato. Per tutti i nostri agenti.
Ma mentre le forse dell’ordine sono impegnate contro l’illegalità. Che resta un problema di tutto il Paese e che probabilmente subirà una recrudescenza anche a causa della crisi economica. E mentre hanno subito un raddoppio del carico di lavoro.perché impegnate insieme alle forze armate per i controlli di sicurezza, al governo si pensa a scarcerare i delinquenti mafiosi.
Ancora una vittima tra le forze dell’ordine
Questo è quello che è successo, con l’apertura delle celle anche del 41 bis. Sfruttando l’emergenza sanitaria e le rivolte nelle carceri delle settimane scorse. Una vergogna che coinvolge direttamente anche i magistrati di sorveglianza. Che hanno preso queste decisioni nei confronti di esponenti della mafia e della camorra. E non prendiamoci in giro. Le condizioni di salute e altre ragioni sono solo un pretesto.
E lo Stato pensa a scarcerare i mafiosi
Da una parte c’è chi muore con coraggio e spirito di Stato. E dall’altro c’è chi viene scarcerato dopo aver ucciso e commesso reati gravissimi. I magistrati che hanno preso queste decisioni dovrebbero essere radiati dalla magistratura. E il ministro Bonafede dovrebbe dimettersi. Perché non ha fatto nulla per impedire tutto ciò. I grillini parlavano di legalità, ma sono diventati i sacerdoti dell’illegalità. In questo Paese non si può più celebrare una messa. Non si possono piangere i morti. Non si può difendere la libertà ma si può scarcerare un camorrista o un mafioso. Questa è l’Italia dei grillini. Questa è l’Italia dove chi indossa una divisa ancora si sacrifica. E paga con la vita per un governo di incapaci.
Potete dire con tutta tranquillità , all’autore di questo articolo, che è un esimio testa di cazzo
Secoloditalia.it, siete un branco di cialtroni, incompetenti, bugiardi e tendenziosi, sapete meglio di chiunque altro che il Governo non ha alcun potere decisionale sulla scarcerazione dei detenuti inquanto potere esclusivo della Magistratura e quindi dei Magistrati! FALSI!!
E perché ora fa retromarcia il ministro? Ha potere o no?