Anche la Crai sconfessa il governo. “Costretti a levare le mascherine dai nostri scaffali”
Dopo i farmacisti, come si può leggere in questo articolo, anche la Crai sconfessa il governo. Il gruppo al quale fanno capo le insegne Crai, Pellicano, Caddy’s, IperSoap, Pilato, Proshop, Risparmio Casa, Saponi e Profumi, Shuki e Smoll, ha annunciato che “si vede costretto a ritirare dalla vendita, dai negozi del Gruppo, le mascherine chirurgiche” a causa del prezzo imposto massimo di 50 centesimi. “Siamo nell’impossibilità – si afferma – di vendere le mascherine ad un prezzo inferiore al loro costo di acquisto. Confidiamo che il governo voglia risolvere al più presto tale situazione in modo da consentirci di riprendere la vendita delle mascherine in questione”.
La risposta pilatesca di Arcuri alla Crai
Pilatesca la risposta del commissario Domenico Arcuri. In video audizione alle Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera ha commentato. “Questa azienda non ha fatto un contratto con il commissario straordinario, non deve rivolgere a me la domanda”.
“Dove si trovano le mascherine a 50 centesimi?”
“È l’ennesimo corto circuito nella gestione dell’emergenza”. Lo sottolinea Sestino Giacomoni, vicepresidente della commissione Finanze della Camera e membro del coordinamento di presidenza di Forza Italia. “Ciò conferma -aggiunge- che nel nostro Paese l’emergenza è organizzativa prima ancora che sanitaria ed economica. Il commissario straordinario pagato da tutti i cittadini ha il compito di reperire i dispositivi individuali di protezione e a distanza di 40 giorni non sembra che ciò sia avvenuto: mascherine, respiratori, tamponi e tutto il resto, al di là delle parole, non sembra siano disponibili in quantità sufficienti”. “Ho chiesto al commissario Arcuri – afferma ancora l’esponente azzurro – quello che tanti cittadini e commercianti si chiedono. Dove si trovano le mascherine a 0.50euro visto che le aziende dicono che a questo prezzo non sono in grado di produrle? O forse qualcuno vuole che vengano importate dalla Cina, magari senza marchio Ce?”
io le ho appena prese in farmacia nel mio paese, costo per gli adulti 1,50 costo per i bimbi 4,90 siamo in 4 adulti in casa e due bimbi fate voi il conto grazie per le mascherine da 0,50 cent, che sono introvabili
giorgio
Sciacalli i produttori, incapace Arcuri e inconcludenti i governanti.
Mi spiego meglio, prima del abbuffa-virus, le mascherine chirurgiche venivano vendute a 0,08 euro al pz, in pratica 8,00 euro la confazione da 100 pz.
Oggi a 0,50 euro in pratica più del 600% , non rientrano con i costi.
Questa è la forza dello stato italiano, incapaci e sciacalli…….