A Bergamo gli immigrati se ne fregano delle regole. La denuncia: «Tanto non pagano le multe»
Il problema da un mese a questa parte è sempre lo stesso. I cittadini restano chiusi in casa per seguire le norme di contenimento del coronavirus e molti immigrati se la spassano per strada. È accaduto un po’ dovunque. L’ultimo caso, come racconta il Giornale che riprende una lettera inviata da una lettrice a Libero, è avvenuto a Bergamo. C’è chi è costretto a vedere fuori dalla propria abitazione gruppetti di immigrati, richiedenti asilo, che stazionano nelle strade, o davanti alla Caritas diocesana, senza protezioni, né mantenendo la distanza di sicurezza.
Immigrati per strada non osservano le norme
Una lettrice di Libero ha scritto al direttore del giornale raccontando quello che avviene davanti al suo condominio. La signora abita a Bergamo, proprio di fronte al Galgario, un centro gestito dalla Caritas, che ospita diversi richiedenti asilo. Ma gli immigrati non seguono le norme imposte. La donna scritto di vedere gli immigrati «andare e venire anche in gruppo con la mascherina abbassata o addirittura senza, chiacchierando amabilmente fra loro senza tenere le distanze, altre volte sostano davanti all’ingresso del Galgario. Formando capannelli di persone, sempre senza protezione e senza distanza».
La denuncia e nessuna risposta
La donna, si legge ancora sul Giornale, ha anche detto di aver scattato delle foto e di averle inviate al primo cittadino, all’assessore alle politiche sociali e alla polizia locale. Ha messo inoltre in copia il questore, il prefetto e la Asl. L’unica a risponderle sarebbe stata la Asl, ma solo per dirle che la vicenda non era di sua competenza. La lettrice racconta di aver visto anche gli immigrati sputare per strada, orinare sulle auto e sui muri. Abbandonare ovunque avanzi di cibo e bottiglie. Si è quindi chiesta perché lei sia costretta a rispettare le regole e nel caso contrario a beccarsi una multa salata, quando altre persone mettono a rischio la salute di tutti gli altri. La donna ha quindi ipotizzato che gli immigrati non vengono sanzionati perché tanto non potrebbero pagare le multe…
damose na mossa na vorta per tutte, dopo er virus tutti a casa loro. senza se senza ma….
C’è una grave carenza nella legislazione: i nullatenenti non vengono multati perchè non è prevista alcuna punizione alternativa alle multe non pagate. A Singapore, chi non paga le multe viene incarcerato, vien fatto lavorare, riceve uno stipendio virtuale, col quale paga multe ed eventuali danni.
Le multe le paghi chi ha il compito (retribuito) di custodirli
E poi c’è chi vorrebbe regolarizzare questa gente. Comunque sempre due pesi e due misure a danno degli Italiani.
I buonisti, se sono coerenti, dovrebbero farsi avanti per contribuire a risolvere questo grave problema creato dai migranti chiedenti asilo !!!!
Basterebbe incominciare a legnate questi che non rispettano le nostre regole e magari metterli in piazza da esempio.
Campi di concentramento ed espulsioni di massa.
Appena andiamo al governo.
Necessità un po’ di sfoltimento, troppi extracomunitari nullafacenti in giro a spacciare e rubare.
Fora di bal
Perché questo governo è ANTI ITALIANO ed è convinto che gli immigrati clandestini siano la risoluzione dei loro problemi con la destra che una volta che regolarizzati 700mila clandestini si possa andare a votare perché sono convinti di avere la maggioranza però questo gioco piace anche alla destra l’unica soluzione sarebbe la RIVOLUZIONE che però la PAVIDA destra non ha il coraggio di iniziare. PRIMA GLI ITALIANI VERACI – EMILIA & ROMAGNA basta che se magna.
Multe? Come mai non crepano, questa è la domanda vera !
come mai, se non sono capaci di pagare la multa, le autorita` non mettono gli immigrati in prigione oppure ai lavori forzati
e perche` non li mettono in prigione oppure ai lavori forzati se non possono pagare la multa?
Forse bisognerebbe attuare qualche iniziativa del ventennio, tipo un poco di olio di ricino.