Un riminese corre la mezza maratona sul terrazzo: vince la voglia di resistere, di normalità (Video)

22 Mar 2020 13:14 - di Martino Della Costa
Frame da video Youtube del podista riminese

Una mezza maratona in terrazzo. È l”impresa’ sportiva che Fabrizio Draghi, nel riminese, ha realizzato senza violare le norme restrittive nell’epoca del coronavirus. Come documenta il portale Altarimini.it, che pubblica anche il video della “gara” postato in basso, il podista ha completato 840 giri del proprio terrazzo. Coprendo approssimativamente la distanza di 21 km. Con tanto di taglio dello striscione del traguardo che ha chiuso l’exploit.

Riminese corre la mezza maratona sul terrazzo: lo sport “fatto in casa” nell’era del coronavirus

In un momento in cui governo e amministratori locali hanno dovuto diramare decreti e ordinanze per accreditare l’urgenza della quarantena istituzionalizzata. Imporre una stretta mitrata a contenere il Covid-19. Chiudere parchi, ville e giardini su tutto il territorio nazionale  per arginare follie e trasgressioni compiute in spregio dell’epidemia e dei provvedimenti atti a limitarne i danni. Vietando di fatto di svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, mentre resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. In tutto questo, insomma, gli italiani dimostrano di voler tenere duro. Senza per questo rinunciare a abitudini e passioni coltivate anche in emergenza.

L’Italia tra voglia di resistere e normalità a tutti i costi

Così, dopo settimane di allentamenti virtuali in streaming con personal trainer e istruttori. Dopo giorni di sessioni di yoga condiviso. Tra appuntamenti social ai balconi dei palazzi italiani in pausa dallo smart working e prodigi ai fornelli. L’ultima prova che ce la vogliamo fare arriva da un podista riminese. Il quale, per esorcizzare la paura e dare comunque una parvenza di normalità alla sua quotidianità stravolta, come quelle di tutti noi, ha pensato di correre la mezza maratona in casa. E rigorosamente secondo le norme della disciplina sportiva che pratica. Con tanto di tempi da prendere, traguardo da tagliare, registrazione del video da postare. Perché in questa Italia che soffre. Che grida il proprio dolore cantando. Che si ritrova unita avvolgendosi nel tricolore. Ed esorcizza la paura conservando un barlume di abitudinarietà, a giorni tutt’altro che normali, si può anche correre una maratona sul terrazzo. E far vincere così la voglia di farcela sull’angoscia della pandemia.

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