Toccante lettera da Codogno a Fratelli d’Italia. “Non ho più fiducia in questo Stato…”
Imprenditore di Codogno scrive una toccante lettera a Lino Ricchiuti di FdI. Lino Ricchiuti è il vicepresidente dipartimento attività produttive Fratelli d’Italia con delega alle partite Iva. Ci ha trasmesso questa drammatica missiva intitolandola “La sfiducia nel governo di un imprenditore di Cologno”. E scrive: “Pubblico dopo autorizzazione lo sfogo che mi ha inviato in privato , un piccolo imprenditore di Cologno. Fdi sta collaborando con il governo, per il bene del Paese , con proposte sulle quali ci auguriamo una convergenza della maggioranza”, chiosa Ricchiuti. Ed ecco la lettera.
Lettera che racconta una storia
“Caro Lino, ti scrivo perché non so più con chi sfogarmi davvero. 20 anni fa ho cominciato a lavorare in un bar-self service-pizzeria come dipendente, non sapevo fare nulla (non è un mestiere facile come sembra agli altri). Ma mi sono sempre comportato come se il bar fosse mio e sono stato ricambiato dal mio titolare che dopo 8 anni mi propose di diventare socio trattandomi come un figlio. Visto che non avevo soldi, sono di famiglia normalissima, glieli diedi poco alla volta, come potevo.
Situazioni come questa dovrebbero essere sostenute, senza indugi e pienamente, dallo Stato. Il Governo sembra non sia capace o, peggio, non voglia provvedere a queste necessità, ovvie e palpabili. E’ “solo” una questione di soldi e se uno Stato non provvede almeno con i soldi, è uno Stato a cui i propri Cittadini non stanno a cuore.
Per lo Stato, i Cittadini dovrebbero essere come i figli per un padre. Se un figlio si ammala e servono i soldi per curarlo, il padre si indebiterà, se necessario, ma metterà al primo posto la salute del figlio. Questo fa un buon padre e questo dovrebbe fare un buon Governo. Ma, possiamo contare su un buon Governo?
Mi dispiace tanto per questo imprenditore come per tanti altri che si stanno trovando nella medesima situazione. Da italiano che lavora in proprio e paga le tasse sono indignato nel vedere tutta la incapacità e la presunzione messa in campo da un governo di inutili figuri, la cui azione è impalpabile. Non resta che sperare in un miracolo….. perché l’azione di governo per aiutare gli sfortunati sarà simile a quella (non) profusa nei confronti dei terremotati.
La situazione in Italia era già drammatica, prima ancora che scoppiasse l’epidemia.
Certo, lo Stato deve fare qualcosa per aiutarvi, e senz’altro lo farà, ma dobbiamo anche considerare che ci vogliono risorse cash, cioè disponibilità di denaro e lo Stato è un pò come la tua impresa, che deve pagare 8 dipendenti ma non ha incassi.
Dicevi bene dei terremotati, infatti sia il centrodestra che il centrosinistra hanno fatto ben poco per aiutarli; purtroppo, è questa la situazione di oggi e speriamo che passi subito. Auguri.