Striscia la Notizia, è scontro. Parte la querela di Ascierto e del Pascale: «Servizio montato ad arte»

21 Mar 2020 9:46 - di Roberto Mariotti
Striscia la Notizia

Striscia la Notizia non può passarla liscia. Vanno al contrattacco la Direzione generale dell’Istituto nazionale tumori “Pascale” e il professor Paolo Ascierto. Hanno infatti dato mandato all’avvocato Andrea Castaldo di sporgere querela per diffamazione aggravata, La querela è nei confronti del direttore responsabile e del conduttore del tg satirico di Canale 5. Ma non solo, si agisce anche nei confronti di quanti hanno curato il servizio trasmesso il 17 marzo, che ha richiamato la trasmissione “Carta Bianca” di Bianca Berlinguer.

Striscia la Notizia, il confronto tra Ascierto e Galli

Ha uno strascico Il confronto medico-scientifico avvenuto tra Ascierto e il professor Massimo Galli. Il tema era quello della sperimentazione del farmaco Tocilizumab su pazienti affetti da coronavirus. In una nota, il Pascale e il professor Ascierto esprimono «innanzitutto la più viva gratitudine verso tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza». E «ringraziano profondamente tutti i medici e tutto il personale sanitario che con competenza, dedizione e spirito di sacrificio si dedicano e continueranno a dedicarsi encomiabilmente a fronteggiare l’emergenza in atto».

Il Pascale: «Servizio montato ad arte»

Per l’Istituto Pascale e il professor Ascierto il servizio di Striscia la Notizia è stato «montato ad arte». È gravemente lesivo «dell’onore e della reputazione di Paolo Ascierto e dell’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale. Del tutto inopportuno e inappropriato anche in relazione alla drammaticità del momento che si vive.Il servizio di Striscia la Notizia denota una mancanza assoluta di sensibilità». Una mancanza di sensibilità «specie nei confronti dei medici impegnati in prima linea e di quanti, come Ascierto, sommessamente sperimentano trattamenti terapeutici e cure, peraltro con risultati positivi».

La risposta di Gerry Scotti

«Noi non facciamo il tifo per nessuno», la risposta di Gerry Scotti. «Facciamo solo satira. Ho letto il testo scritto dagli autori, non ne rispondo personalmente. Ma dovete renderne conto agli autori. Se volete il mio parere da telespettatore Ascierto è stato zitto e si è dimostrato un signore. L’altro voleva fare il primo della classe, quando si poteva fare un passo indietro», conclude il conduttore di Striscia la Notizia.

Commenti

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  • Giorgio 22 Marzo 2020

    Il professore Ascierto con il suo comportamento ha dato a tutti noi l’esempio di quali valori si devono nutrire i futuri scienziati : preparazione, umiltà e divulgazione delle loro scoperte ai fini di un benessere comune anteposto al proprio protagonismo.
    Basta ! dare visibilita a medici prezzolati e politicizzati, ma diamola a chi per merito svolge il proprio lavoro in prima linea con passione e spirito di sacrificio con professionalita e trasparenza.
    Mandiamo in pensione questi vecchi baroni della medicina , il cui risultato dei loro consigli scientifici è tristemente sotto gli occhi di tutto il mondo. Bene ha fatto il governo ad aprire le porte ai giovani medici che hanno risposto al grido di aiuto dei loro colleghi del nord in modo commovente. Basta con la cattiva politica che negli ultimi 15 anni ha smantellato la NOSTRA SANITÀ non pubblicando concorsi per medici e personale paramedico svendedola ai privati.Qundo tutto sarà FINITO, speriamo presto, TUTTO . NON DOVRÀ ESSERE COME PRIMA

  • Raffaelina Di Fusco 22 Marzo 2020

    Un poco di professionalità vera non farebbe male. Oggi, con la scusa della satira offendono e mortificano senza pudore. Per me il Prof Ascierto e la direzione del Pascale hanno fatto bene a denunciare. TUTTI DOBBIAMO DARCI UN LIMITE !

  • Marco 21 Marzo 2020

    Ma la chiusura del servizio con la fatidica frase di emilio fede….. vi sembra giusto!?!?

  • Antonio 21 Marzo 2020

    Deluso di Striscia…….., capisco che la Lombardia nel complesso funziona meglio ma affossare la Campania una delle poche volte che riesce a essere l’ avanguardia d’Italia ,non con una scoperta, ma anche con una collaborazione medica mi fa pensare che la politica del prima/primo il nord è un imperativo anche per loro

  • Livia 21 Marzo 2020

    Mi dispiace, ma perché stupirsi, anche al sud ci sono menti brillanti, che vanno avanti con 1/10 delle risorse del nord. Già i luoghi comuni stupidi ci infangano, le ns conquiste, i ns meriti lasciateceli

  • Pierluigi 21 Marzo 2020

    Caro Jerry ora è troppo comodo! Un professionista decide prima se quello che gli dicono di leggere è offensivo e sbagliato.
    Evidentemente i soldi contano più dell’Etica

  • Mosca Romolo 21 Marzo 2020

    Jerry mi è sempre stato simpatico, l’ho sempre ammirato per la sua professionalita’ neutralità umoristica intelligente….. ho visto il servizio di striscia , effettivamente montato si vedeva bene… ma caro jerry non sempre si deve raccontare ciò che gli autori scrivono e anche se a volte “siete obbligati a farlo” potevi limitarti a raccontarla senza commenti denigratori… purtroppo la faccia che l’hai messa tu e ti meriti la querela come gli autori…. peccato … ti salterebbero solo delle scuse ufficiali in onda su striscia…
    Romolo

  • Silvia 21 Marzo 2020

    Voi non avete idea della professionalità e della bontà del professore Ascierto già 25anni fa ha curato mia sorella salvandola da una brutta malattia con una dedizione e una dolcezza unica i cosiddetti presso Rimini dovrebbero andare da lui per imparare ad essere dei bravi medici e prendere lezioni di umiltà grazie prof Asierto per essere come lei e’ un GRANDE

  • biagio 21 Marzo 2020

    Ai posteri l’ardua sentenza.
    Il silenzio di Ascierto quando Galli, in modo molto crudo e diretto ha espresso il suo punto di vista, è stato come ammettere la poca sostanza della sua ipotesi clinica.
    In questo momento non dovremmo cercare la notorietà mediatica ma lavorare in silenzio per il bene dei cittadini i quali contribuisco a sostenere questa traballante sanità campana, tanto pubblicizzata anche quando sarebbe meglio tacere.

  • Mario Tarabbo 21 Marzo 2020

    Il prof. Galli vive male la frustrazione sua e dell’Istituto cui appartiene per non essere mai apparso in “prima linea” ma per essere sempre andato a rimorchio in questo triste momento. Così è stato quando allo Spallanzani di Roma hanno isolato il virus e al Pascale di Napoli, in collaborazione con altri nosocomi locali hanno studiato l’effetto del farmaco anti artrite reumatoide. Non solo. C’è da ricordare anche la sicumera dello stesso Prof. galli quando ha affermato che in Italia il virus non avrebbe mai attecchito. Complimenti.

  • sergio la terza 21 Marzo 2020

    Scotti che vive di pubblicità e giochi faccia silenzio.-Il lavoro di Ascierto e dell’Istituto merita il plauso di tutti compresa “striscia la notizia”con i suoi conduttori ed il suo creatore.-

  • Avv.Massimo Profili 21 Marzo 2020

    Ē inqualificabile il comportamento del prof Galli,stia zitto,ed abbia L’umiltà di riconoscere i meriti del prof Ascierto