Scarpe ai cani per la passeggiata, mezzi pubblici fermi, spesa disciplinata: così la Cina ha vinto sul virus. E noi?
Tutto cambia ai tempi del coronavirus, anche la passeggiata coi cani. E dagli specialisti cinesi a Firenze arrivano nuovi indicazioni: sia sui nostri amici a quattro zampe, sia sul funzionamento dei mezzi pubblici. Tutte misure rispetto alle quali, come per molto altro, il nostro Paese è ancora indietro. Il nostro governo ancora silente e inefficace. Dunque, come in un drammatico gioco alla rincorsa, si riparte dal via con i consigli partici utili a evitare ulteriori rischi di trasmissione del virus. sia a piedi. Sia sui bus…
Specialisti cinesi: scarpe ai cani e mezzi pubblici fermi. Subito
Un’allarme,quello dei possibili contagi trasmessi dai nostri animali domestici che, nella totale assenza di indicazioni utili e chiarimenti certi, ha scatenato nei giorni scorsi l’inquietante fenomeno degli abbandoni. E tra fake news e rimandi effettivi, indignazione e paura sono cresciute. Dando adito a odiose contromisure fai da te. Anche per questo, oggi, dagli specialisti cinesi in trasferta a Firenze, arrivano le nuove disposizioni. Scarpe per i cani, da far indossare agli animali per portarli a passeggio e poi togliergliele prima di rientrare in casa. Per evitare così di contaminare l’ambiente domestico, è dunque il primo consiglio utile. Uno dei vari in arrivo dalla delegazione di 14 tra medici e infermieri cinesi arrivati ieri, giovedì 26 marzo, a Firenze per formare il personale sanitario sull’emergenza coronavirus.
«In Cina abbiamo bloccato tutto il trasporto pubblico nel picco»…
Ma, come anticipato, questa è solo una delle misure con le quali la Cina ha affrontato l’epidemia da Covid-19. Uno dei suggerimenti riferiti da Giuseppe Yuan, portavoce della delegazione. Sempre relativamente agli animali domestici, e in particolare ai cani, gli specialisti cinesi hanno consigliato di utilizzare anche uno speciale collare per evitare che l’animale, una volta fuori di casa, possa leccare oggetti per strada. «Per affrontare il Covid-19 – ha spiegato il portavoce – noi abbiamo chiuso le città e fermato i mezzi pubblici. Da voi vedo che funzionano ancora. Mentre noi nel momento del picco li avevamo bloccati tutti». Non solo. Parlando sempre delle misure di prevenzione adottate in Cina, Giuseppe Yuan ha sottolineato anche altre lacune che rischiano di non contenere il dilagare dei contagi. Per esempio la spesa…
Non solo mascherine, su vari accorgimenti le lacune del governo sono troppe
A riguardo sempre il dottor Yuan ci dice che, nel momento del picco, le autorità permettevano a una sola persona per famiglia di andare a fare la spesa ogni tre giorni. Riducendo gli ingressi nei supermercati al massimo a cinque persone per volta. Mentre a proposito delle mascherine, il portavoce della delegazione di specialisti cinesi ha aggiunto che «in Cina è obbligatoria. Senza di essa ancora ora non si prendono mezzi pubblici e non si va da nessuna parte». Ma gli accorgimenti prima di rientrare in ambiente domestico, non si limitano agli animali da compagnia. Infatti, gli specialisti cinesi, tramite il loro portavoce, hanno spiegato che «è necessaria anche la disinfezione delle suole delle scarpe prima di entrare a casa, attraverso un apposito liquido spray». Come pure quella «delle ruote delle auto che entrano e escono dai parcheggi». Il governo batta un colpo. Siamo già colpevolmente in ritardo su troppo…
E VERO NOI SIAMO TROPPO I DISCIPLINATI IO X ESEMPIO DOPO ESSERE STATO NEL SUPERMERCATO MI SPOGLIO MI FACCIO LÀ DOCCIA LAVO LE SCARPE E BUTTO TUTTO IN LAVATRICE COL DISINFETTANTE, ECCO QUELLO CHE DOBBIAMO FARE, INOLTRE IL CORRIMANO LE PORTE DEL CONDOMINIO DEVONO ESSERE PASSATE CON ALCOL SPESSO XCHE CERTI CONDOMINI SONO I CIVILI.