Orrore a Roma. Ventenne decapita la madre al culmine di una lite
Decapita la madre durante un litigio. Lo sconvolgente omicidio, poco prima della mezzanotte, in un appartamento in via James Joyce, in zona Laurentina, a Roma. Un ragazzo di 20 anni, Valerio Maggi, al culmine di una lite, ha ucciso la madre. Il giovane, da una ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito la mamma fino a decapitarla. In casa c’era anche la sorella del 20enne, che ha provato a bloccarlo senza riuscirci ed è dunque scappata per rifugiarsi dai vicini che hanno chiamato i carabinieri. Sul posto i militari di Cecchignola e dell’Eur. Il 20enne è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Il ventenne soffre di disturbi psichiatrici e le liti in quell’abitazione, a sentire i vicini, erano all’ordine del giorno. Ha infierito anche sulla sorella minorenne, di 15 anni, prima che la ragazza riuscisse a fuggire. La madre dell’omicida aveva 46 anni.
Secondo quanto emerge da una primissima ricostruzione dei carabinieri la discussione era legata alla separazione dei genitori dell’omicida. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, il 20enne ha aperto la porta dell’abitazione ancora sporco di sangue mentre il corpo della madre era in salone. Il ragazzo è stato arrestato e trasportato a Regina Coeli.
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