Ora è ufficiale, scuole chiuse: una giornata di ordinaria follia. Meloni: «Schizofrenia» (video)

4 Mar 2020 19:41 - di Mariano Folgori

Alla fine il tanto atteso annuncio  è arrivato: scuole chiuse da domani.  “In queste ore c’è stata una valutazione in corso sulla possibilità di chiudere o meno scuole. Per il governo non è stata decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico-scientifico e abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere e attività didattiche al di là della zone rossa a partire da domani fino al 15 marzo”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte.

Scuole, italiani per ore con il fiato sospeso

La comunicazione del ministro chiude una giornata di ordinaria follia. Il governo giallo-rosso c’aveva già abituato alle situazioni grottesche. Ma tenere per ore famiglie e insegnanti con il fiato sospeso (“le scuole chiudono o no”?) è cosa mai vista. È segno della totale confusione di testa che regna nella maggioranza. Ed è segno che, di fronte a una questione così seria come il contenimento del coronavirus, il governo non offre alcuna garanzia. Ecco l’incredibile sequenza delle comunicazioni di governo. Nel primo pomeriggio fonti di Palazzo Chigi fanno filtrare la notizia che scuole e università chiuderanno in tutta Italia. A quel punto, madri, padri, insegnanti e, naturalmente, alunni si chiedono: come ci organizziamo da domai? Che facciamo? Dopo neanche mezz’ora, arriva la smentita del ministro  Azzolina: «Sulla chiusura di scuole e università non abbiamo ancora deciso. Dobbiamo sentire il parere degli esperti». La notizia irrompe su tablet e smartphone. Si diffonde il panico. “Ma insomma, che dobbiamo fare?”. Poi un’altra dichiarazione getta ulteriore incertezza nelle menti degli italiani. La Azzolina dice che la decisione di chiudere verrà “ufficializzata” nel pomeriggio. “Che significa che non è ancora ufficializzata?”. Passa tempo prezioso. Nonni, tate o altri aiuti familiari rimangono in uno stato di prolungato e frustrante preallarme. Gli insegnati non sanno cosa fare. Solo dopo le 18,00 lorsignori “ufficializzano”.  Per più di tre ore, hanno lasciato un Paese nell’incertezza. Ma ci fanno o ci sono?

Meloni: «Parli uno soltanto al governo»

L’opposizione a queto punto insorge. Il commento di Giorgia Meloni è durissimo.  “Sull’emergenza Coronavirus il governo sta facendo impazzire gli italiani con la sua comunicazione schizofrenica, che genera enorme confusione e grande incertezza tra i cittadini, le famiglie e le imprese. Quello che è accaduto nelle ultime ore sul caso della chiusura di scuole e università è solo l’ultimo esempio. È ora di dire basta: bisogna avere più serietà, lavorando di più e comunicando meno ma meglio”.  Meloni fa un appello: “Fratelli d’Italia chiede al governo di fare chiarezza e di autorizzare una sola persona a parlare e a dare informazioni. In questa drammatica situazione non possiamo permetterci la corsa alla visibilità di qualcuno e le devastanti conseguenze che ne derivano”.

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