Mirko Tremaglia, la sua Bergamo. E una comunità orgogliosa di quei medici

21 Mar 2020 6:00 - di Francesco Storace

Chissà quante lacrime versa da lassù Mirko Tremaglia e quanto orgoglio manifesta per quel suo mondo che attraverso la fondazione An si unisce attorno all’ospedale di Bergamo.

Tante emozioni ti procura la decisione di donare mezzo milione di euro alla struttura sanitaria più tormentata dal coronavirus. Quel Covid-19 che va fermato prima che devasti totalmente l’Italia ha fatto una carneficina a Bergamo, la città di Mirko Tremaglia. E di Marzio, suo figlio. Anche lui scomparso prima di vedere tanto lutto.

Per Bergamo. Nel nome di Tremaglia

E la comunità che si ritrova nella vasta area rappresentata dalla fondazione Alleanza Nazionale ha mantenuto il proprio impegno. Ieri l’annuncio – con l’intervista al presidente Valentino – dell’avvio della campagna per sostenere quella sanità che si batte contro il coronavirus. Poi i versamenti dello stipendio del mese di marzo annunciati dai parlamentari di Fdi su input della Meloni, e la prima decisione: stanziato un milione di euro, la prima tranche di cinquecentomila euro proprio in direzione di Bergamo. Arrivano i bonifici e vanno laddove servono. Poi si deciderà il resto. Il vicepresidente dell’ente, nonché nostro AD,  Antonio Giordano, ha improvvisato un esecutivo d’urgenza in video conferenza.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Giuseppe Forconi 21 Marzo 2020

    Ancora una nota.
    La meravigliosa iniziativa di Mirko Tremaglia, attraverso la sua legge, che diede la possibilita’ agli italiani che vivono fuori dell’Italia di poter partecipare al voto italiano attraverso i famosi 18 eletti, meravigliosa iniziativa che purtroppo si e’ risolta come un bluff. Quanti di questi 18 eletti hanno veramente a cuore le necessita’ degli italiani ?
    Purtroppo, dico purtroppo si e’ dimostrata una corsa ad assicurarsi stipendi e pensioni d’oro per il resto delle loro vite e credo anche la possibilita’ di trasmettere parte di questi benefici ai familiari . Lodevole e’ stata l’idea di Mirko Tremaglia ma forse non penso’ ai risvolti. Infatti la realta’ e’ che gli italiani che vivono all’estero non hanno ne vedranno nulla che possa essere loro di aiuto dalla Madre Patria, almeno fino a quando avremo la dittatura di sinistra.

  • Diego Armando 21 Marzo 2020

    Mi domando dove cavolo sono emergency, i medici senza frontiere, le ong varie ? Sembra che fare del bene significa solo aiutare gli stranieri, mentre se aiuti gli italiani non fa ‘figo’, non sei moralmente inattaccabile, sei fuori moda.

  • Giuseppe Forconi 21 Marzo 2020

    Ci fate sapere quando e quanto le seguenti societa’ e associazioni verseranno per l’ospedale di Bergamo e non solo?
    – Bergoglio e la sua IOR.
    – L’anpi (da tutte le sue sedi).
    – La Repubblica ( giornale ).
    – Il PD della camera dei deputati.
    – I pentastellari della camera dei deputati.
    – I senatori di sinistra tutti insieme.
    – Zingaretti.
    – Renzi.
    – Boldrini – Bonino – Prodi – Mattarella – Gentiloni – Fedeli- Vendola – Varo
    – Conte 1 e 2.
    Speriamo che la redazione del giornale ci fara’ sapere quanto sopra richiesto con un messaggio ufficiale del “Secolo d’Italia e di FdI, messaggio che dovrebbe dare una chiara visione a noi italiani di quanto i sopra citati saranno interessati all’aiuto necessario per i vari ospedali che stanno lottando senza sosta per combattere il virus.
    Grazie anche a nome di noi tutti.

  • federico 21 Marzo 2020

    No, mi dispiace, i problemi si risolvono anche con la testa, non solo con il cuore. Gli assembramenti, gli incredibili assembramenti sono proprio negli ospedali e in generale nelle strutture mediche. Disorganizzazione. E criminale assenza di misure di sicurezza. Mascherine per tutti e adeguato equipaggiamento dei sanitari sono il principale modo per contrastare la diffusione. Non ci sono le mascherine? Produciamole, invece di blaterare tuttiacasa. Il virus si è diffuso proprio dagli ospedali.