L’INDIGNOMETRO/ La follia del talebano dell’ambientalismo, consulente di Conte
Il cinismo dei talebani dell’ambientalismo non si ferma neanche davanti ai morti. Mentre in Italia e nel mondo poveri innocenti muoiono per mancanza di ossigeno, le fabbriche chiudono, la gente non può uscire di casa, c’è chi si rallegra perché finalmente la terra torna a respirare.
L’indignometro di oggi si occupa di Gunter Pauli, un personaggio che a molti non dirà nulla ma che per certi fanatici dell’ecologia è un guru. Il teorico della cosiddetta Blue economy, quello del “dimentichiamo i diplomi e le lauree, il futuro è nell’intelligenza emotiva”, ha consegnato al mondo una perla del suo pensiero in questo momento di afflizione globale. “Abbiamo bisogno di così poco per sistemare il gran casino che abbiamo fatto – ha scritto in un Tweet -.
Dobbiamo solo essere umili e accettare di aver esagerato. Siamo così deboli che un virus ci stende. La soluzione non è più la disinfezione: la soluzione è rafforzare il nostro sistema immunitario con aria, acqua e cibo sani”. Una dichiarazione che giudicare superficiale e pericolosissima è un complimento, che va contro ogni evidenza scientifica, e che è un insulto ai tanti malati e a chi sta combattendo in trincea per sconfiggere il coronavirus. L’indignazione rispetto a queste parole è stata diffusa. Tanto è vero che il tweet è stato rimosso.
A molti Pauli sarà sembrato un esaltato e un ciarlatano. Comunque la si pensi, il peggio deve ancora venire. Si dà il caso che il profeta dell’abbondanza “basandoci solo con ciò cha abbiamo” sia diventato il consulente economico del governo e di Conte. Ora, forse, la nostra preoccupazione diventerà terrore. Ma almeno si spiegano tante cose. Non siamo noi i pazzi. Sono loro degli incapaci.
Cara Redazione,
purtroppo in questi momenti particolari dove l ‘ emotività’ e’ difficile da controllare chi non raziocinante dovrebbe tacere .
Sciacalli , parassiti e idioti pretenziosi fateci un favore , silenzio .