La piroetta di Nardella: da #abbracciauncinese alle telecamere anti-movida in tutta Firenze

14 Mar 2020 16:29 - di Tano Canino
Nardella

C’è Nardella e Nardella, signori miei. A seconda dei momenti e delle situazioni. C’è quello inzuppato di sufficienza e di retorica antirazzista, mondialista e buonista. Colui che mostra tra sorrisi e sberleffi il glabro petto alla telecamera e lancia il suo hashtag in faccia ai sovranisti  brutti, sporchi e cattivi. E poi, però, palesatasi davvero la possibile catastrofe, ecco l’altro: un tremulo tribuno, pallido e allampanato, tappato in casa, che ordina, sempre via social, di sciogliere e vietare ogni assembramento. Da tuttiabbracciati a tuttichiusiincasa. Al funambolico Dario Nardella, sindaco di Firenze per volontà del suo mentore Matteo Renzi (dal quale finge di essersi allontanato), è riuscita in queste ore una difficile piroetta. È passato da #abbracciauncinese contro chi chiedeva solo attenzione, cautela e controlli sui rientri dalla Cina, alle telecamere in tutta la città in funzione anti-movida. Tutti a casa, nemmeno le passeggiate. Poco più di cinque settimane. Tanto è bastato al sindachino fiorentino per passare dall’anatema contro il becero “razzismo psicologico” all’attivazione di un nuovo software comunale per stroncare ogni assembramento o tentativo di socialità tra i suoi concittadini. Con nonchalance, ovviamente. Come se nulla fosse e nessuno ricordasse. Ecco, noi vogliamo credere che Nardella Dario, pro-tempore sindaco della città di Dante, l’abbia imparata davvero la lezione. Che non faccia più il furbetto saputello e strafottente. Perché ora a farla da padrone non è la sua ridicola retorica, ma la paura e il dolore. E a suggerire le soluzioni migliori non è il tornaconto o il calcolo politico, ma la scienza e la coscienza di ognuno. Dato per cui ci si ricorderà ovunque di atteggiamenti e comportamenti. Anche a Firenze.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Giuseppe Forconi 15 Marzo 2020

    Nardella, Renzi e tanti altri, frutto di una covata di politici non ben riuscita, anzi una covata che sta’ infettando il resto dei futuri politici ( speriamo buoni ). Costoro hanno e continuano a tenere sotto scacco il Paese e quello che duole e’ che il Paese li applaude, stiamo vivendo cose da super fantascienza della porcheria.
    Se andremo a votare ( si spera ) prima di mettere la croce…… fatevi il segno della Croce. Auguri.

  • roberto bassi 15 Marzo 2020

    insignificante e inconcludente

  • federico 15 Marzo 2020

    Governo di pazzi, elite di folli: dall’hastag “abbraccia un cinese” al “tutti chiusi dentro casa”. Tra assembramenti e strade deserte, parchi deserti, lungomari recintati c’è una bella differenza. Elite di dittatorelli, per cui il mondo si divide tra bianco e nero.