La lettera di FdI alla Ue: «Rinviare il Green Deal per dare priorità alla crisi da coronavirus»
Rinviare il Green Deal per dare priorità alla crisi da Covid-19. Fratelli d’Italia – Delegazione italiana nel Gruppo ECR ha scritto una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.
«La nuova Commissione europea ha posto in cima alle sue priorità politiche un’ambiziosa strategia – il cosiddetto Green Deal – per fare dell’Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050». Scrivono Carlo Fidanza, Raffaele Fitto, Sergio Berlato, Pietro Fiocchi, Nicola Procaccini e Raffaele Stancanelli.
«Il piano di investimenti per un’Europa sostenibile, il principale strumento per la realizzazione del Grean Deal, prevede di mobilitare almeno 1.000 miliardi di euro». Il tutto nell’arco dei prossimi dieci anni. «La destra italiana – scrivono – ha da sempre dato grande importanza alle tematiche ambientali.
Tuttavia abbiamo da subito evidenziato come il Green Deal rischiasse di trasformarsi in un elenco di nuovi divieti. Oneri burocratici, tasse e gabelle di ogni genere. Che rischiano di mettere le imprese europee fuori mercato. Rispetto a competitor globali che operano senza alcun riguardo agli standard ambientali e sociali. Abbiamo sempre sottolineato la necessità di bilanciare la sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica delle imprese.
L’emergenza sanitaria
A maggior ragione oggi, con l’esplodere dell’emergenza sanitaria e della conseguente crisi economica a causa dell’epidemia di Covid-19, sostenibilità economica significa garantire la sopravvivenza stessa delle imprese e la loro possibilità di attingere subito a liquidità e linee di credito. Di fronte al rischio di una completa desertificazione del tessuto produttivo, con ricadute sociali devastanti in tutti gli Stati membri, continuare a perseguire ricette utopistiche in nome di un ambientalismo ideologico sarebbe folle e irresponsabile. È quindi urgente ripensare immediatamente le priorità di bilancio dell’Unione Europea, con spirito pragmatico e senza rigidità politiche.
Per tutte queste ragioni chiediamo ufficialmente alla Commissione di rinviare il Green Deal fino al termine della crisi. E di presentare una proposta di bilancio 2021-2027 che veda tutte le risorse disponibili e mobilitabili destinate in prima battuta, oltre che alle tradizionali politiche agricole e di coesione, alla salvaguardia e al rilancio del tessuto produttivo europeo.
L’Ue – conclude la lettera – non deve sprecare l’opportunità di dimostrare il suo reale valore aggiunto, altrimenti sarà destinata al fallimento. Ora è il momento dell’azione e l’Ue non deve perdere tempo».