Incredibile ma vero: cambia ancora il modulo di autocertificazione
“La stragrande maggioranza degli italiani vive con sofferenza e fastidio disposizioni che limitano le nostre libertà e i nostri movimenti, ma le rispetta”. Così il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a Sky Tg 24. “Ma c’è un’altra parte che o perché non ha compreso o perché non è consapevole del rischio è sempre un po’ allergica. E si comporta in modo negativo – denuncia Gabrielli – introducendo in questo complesso sistema un vulnus, un baco che può pregiudicare il tanto che si sta facendo”.
Ecco perché, secondo Gabrielli, ad appena tre giorni dall’ultima modifica, in base alle nuove norme, verrà aggiornato ancora il modulo dell’autocertificazione, rispetto all’ultimo. Su questo, ha spiegato Gabrielli, “sono state fatte ironie, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare” i quesiti che arrivano dai cittadini. Ma come cambierà? Qui il link del nuovo modulo.
I controlli dei moduli di autocertificazione
Gabrielli ha parlato anche di controlli effettuati ogni giorno dalle forze dell’ordine. “Fino al 24 marzo – ha riferito – abbiamo controllato due milioni e mezzo di persone e rilevati 110mila comportamenti non corretti sanzionati con l’articolo 650 del codice penale”. Le sanzioni fin qui comminate, ha ricordato il prefetto, ammonteranno a un’ammenda pari a 200 euro. Una sanzione aggiornata dal governo. E specifica per chi non ha rispettato la quarantena, sia essa obbligatoria sia essa volontaria, “è quella che fa riferimento all’articolo 260 delle leggi sanitarie e prevede l’arresto da 3 a 18 mesi e la multa”. Poi il ringraziamento “alle forze dell’ordine che sono impegnate nella battaglia per spezzare la catena del contagio”.
Il cittadino rispetta le regole. Con tutti questi cambiamenti ritengo non giustificati e confusionari, mettete il cittadino in estrema difficoltà . Chi ha la fotocopiatrice a casa? Fatene uno serio e definitivo come han fatto gli altri stati e smettetela di causare danno ai cittadini . Oggi abbiamo altro a cui pensare se non ai modelli di autocertificazione che ogni giorno cambiate. O siete incapaci o lo siete comunque
Onori alle FORZE dellORDINE.
Ci sono volute un paio di settimane e quattromodifiche per “un’autocertificazione”, ora si spiegano anche le molte lacune e inapplicabilità di certe leggi. Come dicevano le Alborelle appena pescate “se tutto va bene siamo fritte”.