Incendio al palazzo di giustizia di Milano, le fiamme partite da un archivio: distrutta la cancelleria gip
Un incendio è scoppiato all’alba al Palazzo di Giustizia di Milano. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme che si sono sviluppate in un archivio al settimo piano del palazzo e hanno distrutto la cancelleria centrale dei Gip.
L’incendio è divampato poco dopo le 5 di mattina nell’archivio della segreteria. E ha coinvolto tutta la stanza adibita ad archivio della segreteria. Mentre il fumo si è diffuso nei corridoi dell’intera ala del palazzo.
I vigili del fuoco sono intervenuti subito con diverse squadre. Cinque autopompe e altri due mezzi, che hanno spento l’incendio prima delle 8.30.
Nell’incendio non ci sono stati feriti, anche perché l’attività del Palazzo è ridotta al minimo a causa dell’emergenza Coronavirus.
L’incendio, spiegano i vigili del fuoco, è stato “molto distruttivo”. E le fiamme hanno divorato i documenti della cancelleria dell’ufficio del giudice per le indagini preliminari, distruggendo l’intera stanza.Al momento sul luogo dell’incendio sono presenti i tecnici. Che stanno raccogliendo elementi per individuare le cause del rogo. Nessuna pista viene esclusa. Anche se potrebbe essersi trattato solo di un cortocircuito.
Ma c’è già chi ipotizza che le fiamme possano avere altre cause. E’ il solito chef Rubio.
“Stranamente pija foco l’archivio del palazzo di giustizia quando non gira n’anima. E nessuno può controllare – commenta sui social Chef Rubio – Onore ai Vigili del Fuoco. Che sono costretti a rischiare la vita per colpa di incendi dolosi. Che passeranno come al solito per accidentali”.
certamente saranno molti i compagni che di questo stano incendio grideranno di gioia,basta PAGARE un buon esperto ed il gioco è fatto, semplice popolo