Franceschini all’assalto di Renzi: è il virus della maggioranza
Franceschini versus Renzi, si ricomincia. È la maggioranza di Conte che fa fracasso, e si manda segnali di guerra persino in tempo di coronavirus. Basta leggere il tweet di stamane di Dario Franceschini.
Io vedo migliaia di persone che lavorano rischiando e senza sosta, dagli ospedali a chi garantisce i servizi,dalle Regioni,ai Sindaci,al Governo,alla Protezione Civile. E chiedo: basta polemiche,basta attacchi reciprochi. Siamo tutti sulla stessa barca e non c’è tempo da sprecare
— Dario Franceschini (@dariofrance) March 15, 2020
E’ evidente che stanno nel pallone, perché c’è un’evidente incapacità di gestione e di comunicazione nell’emergenza che si è creata. Non pensate nemmeno per un momento che il “basta polemiche” di un democristiano per sempre come Franceschini sia rivolto all’opposizione. È ovvio che metta nel conto la protesta, soprattutto dopo il caos generato persino con le mascherine. E le parole del capo della protezione civile, Borrelli, che se la prende con tutti.
Renzi nel mirino di Franceschini
No, nel mirino di Franceschini c’è sempre lui, Matteo Renzi, che non spreca certo tempo a sentenziare che finita l’emergenza si faranno i conti criticando il governo.
Linguaggio minaccioso – per i dem – al quale replicano per ora in codice, ma presto passeranno alle vie di fatto perché neppure Zingaretti può reggere così tanto ai guasti quotidiani. Per ora sperano in Santa madre Europa e nelle protezioni di cui gode Conte, ma quanto potrà durare?
Litigano in maggioranza
Che la polemica sia tutta interna alla maggioranza nessuno ha dubbi. Anche perché sarebbe davvero difficile mettersi a criticare un’opposizione che ha dimostrato un atteggiamento assolutamente responsabile. Chi governa deve accettare almeno le critiche di chi sta fuori dalla sua coalizione. Soprattutto quando sono fondate.
E i ripetuti allarmi di mesi e settimane sono rimasti a lungo inascoltati, tacciati persino con l’accusa di razzismo.
Profondamente diverso è invece l’atteggiamento che riguarda Renzi e il resto della truppa di Conte. Al capo di Italia Viva rimproverano anche le interviste critiche sulla stampa estera e le continue punture di spillo. È evidente che i nervi sono a pezzi. Ma hanno il dovere di gestire una crisi che hanno sottovalutato.
E questa maggioranza è il virus della Nazione. Pensavamo che, con le ultime elezioni, ci fossimo liberati di questi dinosauri del PD, che invece ritornano sempre a galla, e lascio ad ognuno operare paragoni poco edulcorati. Purtroppo questi signori continuano a sospendere l’esercizio della democrazia, restando in paradiso a dispetto dei santi. Governano da anni senza aver mai vinto una libera elezione. Si sono alleati perfino coi grillini, raffigurati fino ad allora come la negazione della politica e come nemici giurati. Ma evidentemente, le ragioni di opportunismo, stendono una vergognosa coltre su ogni proclama, anche se solenne. E calpesta ogni ideologia, seppur c’è ne fosse.